UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

I nuovi «Riflessi» di Cremona

Parole, immagini, storie: parte sul Web il magazine mensile della diocesi.
7 Maggio 2019

Aprire gli occhi all’inatteso, a quelle tante dimensioni di realtà che spesso sfuggono e fanno notizia in sordina. L’intenzione del nuovo prodotto editoriale mensile online della diocesi di Cremona visibile dal 10 maggio – Riflessi – ha l’obiettivo di «promuovere una lettura della realtà rispettosa dei suoi tanti riflessi, raccontare storie e persone reali, ancorate al territorio», spiega don Enrico Maggi, responsabile delle comunicazioni della diocesi. Digitando www.riflessimagazine.it si snoderà (sotto forma di interviste, rubriche, video, foto e saggi brevi), ogni mese (son previsti 10 numeri monografici), a partire da una parola, un tema rilanciato sui vari social ogni settimana, arricchito man mano di contenuti che eviteranno la staticità di un’uscita periodica e potranno essere commentati dai lettori fino all’uscita del numero successivo. La presentazione ufficiale è prevista per le 18.30 di venerdì presso il Polo Tecnologico della città. Si tratta certo di «un altro piccolo germoglio che vede la luce tra gli strumenti di comunicazione della Chiesa cremonese », come lo definisce il vescovo Antonio Napolioni, ma ha l’ambizione grande di «rivolgersi proprio a tutti», compreso il popolo del Web non praticante o comunque non impegnato a livello ecclesiale. Frutto di «uno slancio – dice il presule – che intende contribuire, con pazienza e lungimiranza, al dialogo con un mondo adulto spesso distratto o indifferente, che tuttavia manifesta non di rado di attendersi dai cristiani una parola, uno sguardo empatico, una luce che a partire dall’umano sia riflesso di bellezza e verità».

Riflessi è dunque un magazine che vuole avere un respiro più ampio rispetto alla missione evangelizzatrice dei mezzi tradizionali e quindi «non necessariamente legato ai temi della pastorale », continua Maggi, con un target di adulti tra i 30 e i 55 anni. Un mezzo, insomma, che vuole partecipare al dibattito laico delle opinioni offrendo un proprio racconto del reale nell'orizzonte valoriale cristiano.

Tre chiavi di lettura accompagnano il titolo della testata: «Parole, immagini, storie». «Vogliamo raccontare la vita della gente tornando a dar fiducia alle parole scritte e lette, a una certa lettura profonda del reale, fruibile ma non banale», commenta Maggi. Il tutto accompagnandolo con immagini curate che lascino spazio «alle storie concrete legate al vissuto locale». Ma perché online e non su carta? «È una scelta strategica – chiarisce il responsabile della comunicazione diocesana – pensando al futuro della comunicazione, e che apre la strada, per noi nuova, dei social». Il prodotto è firmato da Teleradio Cremona Cittanova ( Trc) che sta elaborando «uno sforzo di adeguamento ai nuovi linguaggi della comunicazione inserito in una più ampia riforma del settore che va nella direzione della convergenza», spiega il presidente Giacomo Ghisani, cremonese, che a Roma ricopre l’incarico di vicedirettore generale del Dicastero per la comunicazione del Vaticano. «La Santa Sede nel 2015 ha iniziato un processo di revisione del sistema comunicativo puntando sulla convergenza dei mezzi, via che sta percorrendo nel suo piccolo anche la diocesi di Cremona » con radio, centro di produzione televisiva, sito internet e ora anche il magazine online.

La redazione di Riflessi sarà infatti lo stesso staff di Trc, dietro al quale opera la competenza di un'équipe allargata di esperti «che sono la nostra fucina di idee», spiegano dallo staff. «È un terreno nuovo e quindi sperimentale, una scommessa che iniziamo con umiltà, consapevoli che l’identità del mezzo si costruirà nel tempo. Ma soprattutto – aggiunge Maggi – cominciamo il 10 maggio facendo un atto di fiducia nelle persone e sperando che sappiano condividere il bello e la notizia buona».