UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il card. Bagnasco inaugura “Preti al cinema”

“Preti al cinema. I sacerdoti e l’immaginario cinematografico”, ecco la mostra fotografica inaugurata il 24 maggio presso la Sala Nervi in Vaticano dal card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei. L'esposizione sarà visibile dal 3 giugno presso la Pontificia Università Lateranense.
24 Maggio 2010
“Com'è stato rappresentato il prete al cinema? Com'è cambiata la sua immagine negli anni, da autore ad autore, attraverso pellicole e sensibilità differenti?”. E’ “Preti al cinema. I sacerdoti e l’immaginario cinematografico”, una mostra fotografica inaugurata il 24 maggio presso la Sala Nervi in Vaticano dal card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei. Nell’occasione sono stati presentati i contenuti della mostra, che sarà visibile dal 3 giugno presso la Pontificia Università Lateranense. Ideata in occasione dell’Anno Sacerdotale indetto dal Papa, l'iniziativa, curata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, si compone di circa un centinaio di fotografie che ritraggono i protagonisti sul set e nei momenti di riposo. Attraverso una variopinta galleria di personaggi – dal Don Bosco portato sullo schermo da Giampaolo Rosmino nel capolavoro di Goffredo Alessandrini del 1935, al Don Camillo di Fernandel, fino al disilluso don Giulio di “La messa è finita” (1985) di Nanni Moretti e al modernissimo padre Carlo di “Io, loro e Lara” (2010) di Carlo Verdone – la mostra vuole “stabilire un contatto tra gli spettatori e la religione, cercando di interpretare il succedersi delle stagioni culturali, politiche e religiose che hanno attraversato non solo il nostro Paese, ma il mondo intero”.