UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il Cardinale Sepe con l'Ucsi Campania

I giornalisti dell’Ucsi Campania hanno reso omaggio al Cardinale Crescenzio Sepe nel settimo anniversario del suo arrivo a Napoli, alla guida dell’antica Arcidiocesi, confermandogli filiale devozione e gratitudine per l’alto impegno pastorale e sociale.
27 Luglio 2013
I giornalisti dell’Ucsi Campania hanno reso omaggio al Cardinale Crescenzio Sepe nel settimo anniversario del suo arrivo a Napoli, alla guida dell’antica Arcidiocesi, confermandogli filiale devozione e gratitudine per l’alto impegno pastorale e sociale. All’incontro, che si è tenuto nel Palazzo Arcivescovile ed è stato promosso d’intesa con l’Ufficio diocesano delle Comunicazioni sociali, diretto da Enzo Piscopo, hanno preso parte il presidente dell’Ucsi Campania, Giuseppe Blasi, l’assistente ecclesiastico, don Tonino Palmese, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Campania, Ottavio Lucarelli, e numerosi iscritti impegnati nelle diverse testate giornalistiche di Napoli e della regione.
Nell’occasione il Cardinale Sepe ha consegnato le tessere ai nuovi soci.
L’Arcivescovo, nel ricordare il suo ingresso in Diocesi ha detto: «Quando sono andato all’Ospedale pediatrico Santobono sono rimasto molto colpito dalla sofferenza di quei bambini per cui mi sono domandato: Cosa può fare un Vescovo di fronte alla malattia e al dolore dei piccoli? E allora mi sono convinto ancora di più che bisogna stare dentro le cose, fare, sporcarsi le mani e ho sentito forte il dovere di spronare la gente a fare altrettanto, a mobilitarsi con senso di responsabilità e generosità per aiutare gli ultimi e promuovere il bene comune. Lavorare tutti per costruire una Chiesa che non solo sia dei poveri ma stia con i poveri e lavori per i poveri; “una Chiesa adulta per una società responsabile” come dice l’ultima sua Lettera pastorale “Canta e cammina” del 25 giugno scorso.
Al termine dell’incontro il Card. Sepe ha lanciato l’idea di promuovere, in sinergia Ucsi e Ufficio Comunicazioni Sociali, un premio giornalistico, che avrebbe sostenuto personalmente, rivolto ai ragazzi delle scuole superiori sui temi etici e della fede.