UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il diritto di esserci, con impegno e progettualità

Dalla radio al continente digitale: le sfide e le prospettive educative della comunicazione nel pensiero settimanale di Vincenzo Corrado.
10 Febbraio 2021

“La Chiesa ha il diritto di usare i mezzi di comunicazione sociale per il suo ministero”. In un colloquio di circa dieci anni fa, padre Franz-Josef Eilers, teologo, autore di numerosi studi sulla comunicazione, sintetizzava in questi termini una delle acquisizioni del Concilio Vaticano II per “un rapporto più positivo verso la comunicazione da parte della Chiesa”. Padre Eilers è morto lo scorso 13 gennaio in Asia (a Manila) dove ha contribuito in modo ricco al ministero della comunicazione della Chiesa. Mi sono tornate in mente le sue parole in questi giorni, in cui ricordiamo i 90 anni di Radio Vaticana (12 febbraio) e mentre abbiamo appena vissuto il Safer Internet Day (9 febbraio). Due tasselli che compongono un bel mosaico comunicativo, fatto d’impegno e progettualità. La voce portata dalla Radio fino ai confini del mondo risuona oggi con vibrazioni rinnovate anche nel continente digitale. Una presenza che, guardando alla storia, diventa prospettiva educativa.

Vincenzo