La misericordia è un filo tenace che unisce donne e uomini, giovani e anziani, bambini e adulti, comunità e famiglie, popoli e nazioni. Un nastro che ha mille colori, che qualcuno riesce a raggomitolare assecondando le strade e le curve della vita. Un gomitolo che passa di mano in mano, con tanti piccoli segmenti colorati annodati come si fa tra bambini. Un piccolo mucchietto che all’improvviso può cadere a terra e restare lì in attesa che qualcuno lo raccolga per riprendere il cammino. Un gomitolo di emozioni e di racconti che marciano controcorrente, come spesso la vita ti impone. Un nastro che danza e che viene preso a calci. Ma poi può essere raccolto, dopo uno sguardo di intesa, per prendere nuove vie. E infine essere lanciato anche oltre tutti i muri del pregiudizio che accompagnano le nostre vite. Così il Copercom, con queste immagini raccolte in un video, vuole avviare una riflessione collettiva, a più voci, sulla misericordia. Lo fa al termine dell’Anno giubilare della Misericordia proprio per dare un “dopo” a questa straordinaria esperienza di Chiesa e di popolo. Al video di lancio seguiranno le testimonianze di chiunque sia disponibile a mettersi in gioco, attraverso altrettanti video. Ciascuno risponderà al semplice quanto suggestivo quesito che dà titolo anche al video: “Misericordia è…”.
Questa del Copercom vuol essere una campagna social, in grado di raccontare il deposito di quest’anno giubilare nel cuore e nella mente di quanti lo hanno vissuto e sperimentato. La scommessa dei promotori è che non mancheranno le voci e i volti, perché il mondo cattolico presente nel Copercom, con le sue 28 fra Associazioni e Movimenti, ha percorso le strade della misericordia. E soprattutto è portatore di una ricchissima esperienza fra le persone e con le persone, fra le comunità e nelle comunità. L’attesa degli organizzatori è che in tanti, giovani e adulti delle Associazioni e dei Movimenti, vogliano partecipare a questo grande racconto collettivo.
“Misericordia è… - spiega il Presidente Domenico Delle Foglie - è un grande invito a raccontare di sé, a svelare i propri sentimenti, a testimoniare un pezzo di vita, nella consapevolezza che la narrazione ha un ruolo decisivo nella comunicazione globale anche della Chiesa. E che dire la propria opinione, senza nutrire alcun intento pedagogico o di proselitismo, è solo un piccolo servizio al fratello. Dire cos’è la misericordia per me come persona, per come l’ho sperimentata e vissuta, è solo un modo per confermarci fratelli dentro quella grande comunità umana nella quale la storia ci ha chiamato a vivere. La misericordia può essere il motore della storia umana? Noi lo speriamo”.
Chiunque volesse partecipare alla campagna, può farlo inviando un breve filmato all’indirizzo info@copercom.it