UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il forum aeranti-corallo

È iniziata ufficialmente la terza edizione del forum annuale di Aeranti - Corallo, l'organizzazione di categoria delle imprese radiofoniche e televisive locali. Aprendo i lavori, il coordinatore Aeranti - Corallo Marco Rossignoli ha sottolineato che questa terza edizione dell’evento si tiene in un momento particolare per tutto il mondo dell’emittenza locale, dove il tema ricorrente è la tecnologia digitale.
2 Luglio 2008

È iniziata ufficialmente la terza edizione del forum annuale di Aeranti - Corallo, l'organizzazione di categoria delle imprese radiofoniche e televisive locali.

Aprendo i lavori, il coordinatore Aeranti - Corallo Marco Rossignoli ha sottolineato che questa terza edizione dell’evento si tiene in un momento particolare per tutto il mondo dell’emittenza locale, dove il tema ricorrente è la tecnologia digitale.
«Proprio il digitale, in ambito televisivo - ha spiegato Rossignoli - è un elemento all’ordine del giorno, in quanto è iniziato il processo che porterà alla cessazione della tv analogica entro il 2012. Fondamentale in questo contesto è la possibilità che le tv locali possano svolgere l’attività di operatori di rete, senza rinunciare in alcun modo alla intera capacità trasmissiva di ogni frequenza, onde poter sviluppare tutte le opportunità offerte dalla nuova tecnologia. Questo risultato è stato raggiunto in Sardegna, prima area “all digital” del paese, dove il passaggio definitivo al digitale è previsto per il prossimo 31 ottobre.
Il settore ora - continua Rossignoli - attende di conoscere se i risultati raggiunti relativamente alla regione Sardegna possano essere replicati nelle altre aree “all digital” già definite (Valle D’Aosta, Piemonte e provincia autonoma di Trento), cioè se sia possibile a tutti gli operatori continuare a trasmettere quantomeno con la stessa situazione dell’analogico.
Diversamente – ha affermato Rossignoli - il meccanismo di transizione adottato attraverso uno switch-off calendarizzato progressivamente per aree tecniche dovrebbe essere ripensato, in quanto le tv locali non possono certamente accettare un passaggio al digitale che determini una riduzione del numero delle imprese ovvero una riduzione della capacità trasmissiva spettante ad ognuna delle stesse.
Bardelli, presidente del Corallo, afferma che la realtà delle tv locali, sono una specificità italiana, fatta di vocazione al territorio. In platea c’erano alcuni esponenti di spicco dei media radiotelevisivi cattolici come Franco Mugerli, fondatore del Corallo e oggi presidente del Copercom.