UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il messaggio di mons. Forte e della CEAM

Messaggio ai Giornalisti e Operatori delle comunicazioni Sociali in occasione della festa di San Francesco di Sales, Loro Patrono 24 Gennaio 2016   di + Bruno Forte Arcivescovo Metropolita di Chieti – Vasto Presidente della Conferenza Episcopale Abruzzese Molisana                 Cari Amici Giornalisti e Operatori dei media,             in occasione della memoria liturgica […]
25 Gennaio 2016

Messaggio ai Giornalisti e Operatori delle comunicazioni Sociali
in occasione della festa di San Francesco di Sales, Loro Patrono
24 Gennaio 2016
 
di
+ Bruno Forte
Arcivescovo Metropolita di Chieti – Vasto
Presidente della Conferenza Episcopale Abruzzese Molisana

 
 
            Cari Amici Giornalisti e Operatori dei media,
            in occasione della memoria liturgica del Vostro Patrono San Francesco di Sales, desidero esprimere, anche a nome dei Vescovi della Conferenza Episcopale Abruzzese Molisana, l’attenzione rispettosa e la vicinanza nella preghiera a tutti Voi per l’importante e delicato compito cui siete chiamati.
            In primo luogo, ci sembra doveroso sottolineare la dignità e la responsabilità etica connesse al servizio dell’informazione: siate sempre servitori della verità, sapendo bene che essa non ha bisogno di essere difesa, ma si difende da se stessa. Seguite perciò sempre la voce della coscienza, cercando di piacere a Dio in ogni situazione, anche quando ne conseguisse la necessità di pagare di persona.
            Nel promuovere la partecipazione consapevole di tutti alla vita civile, culturale e politica, fate in modo da incoraggiare in tutti la volontà di contribuire al bene comune, da una parte stimolando i responsabili della cosa pubblica e della vita politica alla fedeltà ai loro doveri, dall’altra richiamando costantemente l’attenzione sui bisogni dei poveri e dei più deboli, senza esitare a dare voce a chi non ha voce e favorendo la vigilanza di tutti su ciò che riguarda tutti.
            Nell’assicurarVi la simpatia con cui seguiamo il Vostro lavoro, Vi invitiamo a guardare alla Chiesa come a una comunità amica, anche quando essa richiama il mondo dell’informazione a rifuggire dalla superficialità e dal cedimento alle mode che passano e Vi stimola a fuggire la seduzione del carrierismo, delle lusinghe del potere e dei compromessi morali.
            Con questo spirito di corresponsabilità Vi assicuriamo la nostra preghiera e inviamo a Voi e ai Vostri cari la nostra benedizione di pastori.