UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il Papa su Twitter: una scommessa vinta

Monsignor Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali rive­la che subito dopo il «debutto» di Benedet­to XVI su Twitter nel dicembre 2012, si era pensato di chiudere il profilo, per gli eccessi di volgarità di alcune risposte. Vinta la tentazione,... oggi i follower sono 11,5 milioni!
29 Gennaio 2014

Il mondo di Internet e dei social network non ha mai preoccupato la Santa Sede ma certo «non pensavamo che certe rea­zioni fossero così grezze». Monsignor Clau­dio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali rive­la che subito dopo il «debutto» di Benedet­to XVI su Twitter nel dicembre 2012, si era pensato di chiudere il profilo. «Non ci ha mai preoccupato trovare messaggi negati­vi – racconta Celli intervenendo a un con­vegno sul tema 'Il futuro della comunica­zione responsabile' – ma non pensavamo che certe reazioni fossero così grezze. La ne­gatività non ci ha mai sconvolto invece sia­mo rimasti male della volgarità» ricevuta all’iniziativa. Dopo «una lunga e matura ri­flessione decidemmo di rimanere aperti. La Provvidenza ci ha aiutato con questo gesto audace», continua monsignor Celli sottoli­neando che oggi sono 11,5 milioni i follower del profilo del Papa. «Francesco usa il lin­guaggio che il mondo giovanile usa. Ha la capacità di dialogare con il mondo».