UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il racconto della GMCS a Napoli

Il Vangelo è testimonianza e la Chiesa si è posta, sin dall'inizio, il problema della comunicazione, del racconto dell'esperienza del figlio Dio.
Così ha aperto il suo intervento l'arcivescovo di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe, parlando con gli studenti di quattro Istituti Superiori di Napoli, riuniti nello storico liceo classico Genovesi, per l'incontro-confronto sul tema “La verità vi farà liberi” promosso dalla Diocesi di Napoli, in sinergia con l’Ucsi della Campania, in occasione della Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali.
17 Maggio 2013
Il Vangelo è testimonianza e la Chiesa si è posta, sin dall'inizio, il problema della comunicazione, del racconto dell'esperienza del figlio Dio.
Così ha aperto il suo intervento l'arcivescovo di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe, parlando con gli studenti di quattro Istituti Superiori di Napoli, riuniti nello storico liceo classico Genovesi, per l'incontro-confronto sul tema “La verità vi farà liberi” promosso dalla Diocesi di Napoli, in sinergia con l’Ucsi della Campania, in occasione della Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali. All’eccezionale evento hanno preso parte anche la giornalista Bianca Berlinguer, direttore del TG3 Rai, il filosofo novantenne, prof. Aldo Masullo, e il capo della redazione Ansa di Napoli, Alfonso Di Leva.
  "La verità non può essere imposta - ha aggiunto il Porporato - perché è espressione autentica di quell'umanità che, superando ogni forma di chiusura, sa anzi vuole comunicare e la stessa Chiesa  fa ricorso ai nuovi strumenti per adempiere alla sua missione, per procedere all'evangelizzazione, per raggiungere i tanti che diversamente non sarebbero raggiungibili. Difatti, gli attuali mezzi di comunicazione permettono di arrivare a tutti facilmente, ma si debbono utilizzare bene, perché qualche volta possono anche nascondere dei pericoli".
In Rai mi sono sempre sentita libera di dire quello che sentivo di dire, ha sottolineato
Bianca Berlinguer, rispondendo alle domande di alcuni studenti. La libertà dipende dal singolo giornalista che sceglie lui stesso di essere libero o meno. Per fortuna siamo in un regime democratico". Rispondendo poi alle sollecitazioni degli studenti sul tema della verità raccontata dai media, Berlinguer ha detto che "non esiste una verità senza interpretazione. La gente non vota secondo quanto dice la tv. Basta vedere il fenomeno Grillo che è stato pochissimo in televisione". ".
Il filosofo Masullo, dal suo canto, ha sviluppato una lunga riflessione su verità e libertà e  ha ricordato che c'é una "sacralità della verita" ma bisogna domandarsi se "la verità é un principio assoluto o relativo.  Il vero obiettivo – ha aggiunto - deve essere quello di trovare la veracità dell'informazione.