«La comunità si costruisce anche leggendo» è lo slogan della campagna abbonamenti di quest’anno di Risveglio Duemila, settimanale diocesano della Chiesa di Ravenna-Cervia, partita il 12 novembre in occasione della Giornata del quotidiano Avvenire in diocesi. Ma soprattutto è l’obiettivo dichiarato che la redazione si è data con il rinnovo della veste grafica e dell’impostazione, inaugurata un mese fa. Una sfida per il settimanale che volle rifondare nel 1985 l’allora arcivescovo di Ravenna Ersilio Tonini, voce conosciuta e apprezzata in tutt’Italia della Chiesa di allora, e che oggi ha raccolto l’attuale arcivescovo monsignor Lorenzo Ghizzoni con un piano importante di ristrutturazione del sistema del media diocesani.
Come? La prima novità è arrivata proprio per Risveglio Duemila: grazie a un nuovo sistema editoriale, la nuova veste grafica ideata da Maurizio Castrezzati e all’impegno quotidiano di giornalisti e collaboratori, oggi Risveglio Duemila si presenta in un formato rinnovato, con 16 pagine e interamente a colori. Ma soprattutto con un’impostazione che ha l’obiettivo di parlare e contribuire a cementare una comunità. All'interno del suo rinnovato timone (la struttura portante del settimanale), Risveglio ha voluto mettere diversi spazi aperti, di interazione con i lettori e non solo: a pagina 2 la diocesi si pone in sintonia con la Chiesa universale proponendo temi toccati dai discorsi di papa Francesco; a pagina 3 parla con la città a partire dai temi più caldi del primo piano; tutta la sezione Diocesi si propone di raccontare e far interagire tra loro le iniziative e gli eventi che le parrocchie mettono in campo, in un territorio vasto e diversissimo che va dalla provincia di Ferrara alle porte di Rimini. Ai territori più lontani dal centro della diocesi è dedicata una pagina settimanale, un’altra è riservata alle lettere e ai lettori. Infine c’è la sezione dell’attualità cittadina nella quale cerchiamo di leggere quello che succede a Ravenna con gli occhi e i valori dei cristiani, con una particolare attenzione all’aspetto sociale. La linea editoriale è quindi raccontare le piccole e grandi storie di bene che parlano di una Chiesa – come quella di Ravenna-Cervia – che sta camminando, assieme a quella universale, verso le periferie.
Già nel primo numero hanno trovato spazio le cronache dalla missione diocesana di Carabayllo, in Perù, inaugurata meno di due anni fa, così come le innovazioni in ambito pastorale in termini di collaborazione tra parrocchie. Ancora, ecco le storie di accoglienza piccole e grandi e le opere parrocchiali. Storie piccole, che difficilmente verrebbero raccontate se non ci fosse un settimanale diocesano, ma da 'annunciare sui tetti' anche con grafica e impostazione nuove. La prossima tappa del viaggio verso questa meta è già in calendario: la realizzazione di un sito d’informazione di Risveglio Duemila, oltre a quello della diocesi, per abitare anche la piazza del Web da cristiani.
L’ultimo passo di questo progetto sarà la ristrutturazione dell’intero centro diocesano delle comunicazione al servizio della realtà diocesana, con forme nuove d’integrazione tra i mezzi che ne fanno parte, la radio diocesana RavegnanaRadio collegata al circuito Inblu, alleanze con i media laici e una presenza anche su alcuni social network e media interattivi. La nuova avventura della comunicazione è appena iniziata.
(Daniela Verlicchi)
