UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Impariamo a comunicare”: al via con mons. Pompili

Offrire un’occasione formativa destinata a tutti coloro che vo­gliono approfondire alcuni te­mi legati al mondo della comunica­zione, con particolare riferimento al ruolo dei settimanali cattolici. È que­sto l’obiettivo del corso di introdu­zione al giornalismo «Impariamo a comunicare», promosso dal settima­nale diocesano di Oristano L’Arbo­rense .
8 Ottobre 2013
Offrire un’occasione formativa destinata a tutti coloro che vo­gliono approfondire alcuni te­mi legati al mondo della comunica­zione, con particolare riferimento al ruolo dei settimanali cattolici. È que­sto l’obiettivo del corso di introdu­zione al giornalismo «Impariamo a comunicare», promosso dal settima­nale diocesano di Oristano L’Arbo­rense .
L’iniziativa, giunta alla secon­da edizione, ha preso il via venerdì 4 ottobre nell’aula più capiente della sede uni­versitaria del Consorzio Uno di Ori­stano. A guidare il primo incontro de­dicato a «Le comunicazioni sociali nell’era digitale» è stato monsignor Domenico Pompili, direttore dell’Uf­ficio nazionale per le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale i­taliana.
Il portavoce della Cei, davanti a oltre 60 partecipanti, ha proposto un inte­ressante approfondimento partendo dalla necessità di ripensare la comu­nicazione e il contesto ipermediale. «La Rete non è strumento, ma luogo e come ogni ambiente comporta vin­coli e opportunità – ha spiegato Pom­pili – e i social media rappresentano spazi da abitare e in cui fare espe­rienza ». Nel suo intervento, il relato­re si è soffermato anche sul ruolo del giornalista. «La professionalità da so­la non basta» ha sottolineato Pompi­li, aggiungendo tra i requisiti indi­spensabili a un cronista ci sono la re­sponsabilità e l’amore per la verità.
Il programma, messo a punto dal set­timanale diocesano, prevede altri in­contri. Il 18 ottobre, a circa un mese dal viaggio del Santo Padre al San­tuario di Bonaria, si parlerà dei me­dia in rapporto alla visita di papa Francesco in Sardegna. Il 15 novem­bre verranno approfondite le poten­zialità del messaggio televisivo e il 6 dicembre, nell’ultima lezione pro­grammata, si parlerà del rapporto tra giornali diocesani e territorio. Non so­lo teoria, però. Durante le serate ver­ranno infatti proposti ai partecipan­ti esercizi e prove pratiche e i miglio­ri elaborati troveranno pubblicazio­ne sull’edizione cartacea del setti­manale e sul sito www.arborense.it. La diocesi arborense, dunque, inve­ste in un laboratorio di comunica­zione che metterà a disposizione al­cuni strumenti del mestiere per chi voglia cimentarsi nell’attività giorna­listica. Magari proprio sul settimana­le diocesano.