UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Le canzoni di Sanremo per dialogare coi giovani

L'arcivescovo di Matera-Irsina, Antonio Giuseppe Caiazzo, cita i testi delle canzoni del Festival di Sanremo e invita i giovani a un confronto sui valori più importanti della vita.
15 Febbraio 2017

Un modo originale per invitare i giovani del territorio a un confronto sui valori più importanti della vita e sulla figura di Gesù lo ha trovato l'arcivescovo di Matera-Irsina, Antonio Giuseppe Caiazzo, riferendosi al recente festival di Sanremo. Infatti nei testi delle canzoni entrate nelle case degli italiani, il vescovo ha trovato "tante belle espressioni che hanno il sapore del Vangelo, e richiamano anche i dubbi di 'Essere o dover essere, il dubbio amletico, contemporaneo come l'uomo del neolitico'" (dalla canzone vincitrice di Francesco Gabbani, Occidentali' s Karma).
"Carissimo, io e te siamo un dono che viene dall'Alto!" sottolinea il vescovo, richiamando le parole della canzone di Fiorella Mannoia Che sia benedetta: "Per quanto assurda e complessa ci sembri la vita è perfetta; per quanto sembri incoerente e testarda se cadi ti aspetta. Siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta".
Quindi il vescovo spiega: "Ecco perché ho pensato di fare alcuni incontri, con te e i giovani del nostro territorio, per confrontarmi, ma anche per testimoniarvi la bellezza e l'amore alla vita che Gesù Cristo mi dona di intendere quotidianamente".
Incontri che si rivolgono a tutti: "Non mi interessa se frequenti o meno la parrocchia; se vai o non vai a Messa; se credi o sei ateo o indifferente. Mi interessa stare con te!".
Caiazzo si rivolge - citando ancora Mannoia - "a chi trova se stesso nel proprio coraggio, a chi nasce ogni giorno e comincia il suo viaggio; a chi lotta da sempre e sopporta il dolore. Qui nessuno è diverso, nessuno è migliore. A chi ha perso tutto e riparte da zero perché niente finisce quando vivi davvero; a chi resta da solo abbracciato al silenzio; a chi dona l' amore che ha dentro: Che sia benedetta!".
Le date degli incontri sono il 5 marzo a Montalbano, dalle 17 alle 20; il 18 marzo a Matera dalle 17 alle 20, Casa di spiritualità S. Anna; il 25 marzo a Ferrandina, dalle 17,30 alle 20.

da Avvenire del 15 febbraio 2017