La val di Fassa chiede il bis. Per i numerosi turisti è stata una sorpresa gradita nel luglio scorso il debutto della festa promossa dal settimanale diocesano Vita Trentina e da Avvenire. Un clima montanaro aveva caratterizzato la camminata nei boschi dietro il passo deciso dell’arcivescovo di Trento Lauro Tisi in un’attenzione al creato suscitata la sera precedente dal dibattito sulla «Laudato sì».
E quest’anno verranno riproposti due momenti simili, inseriti dalla Commissione cultura del decanato ladino dentro la più ampia rassegna dal titolo «Ispirazioni d’estate», d’intesa con l’Apt Val di Fassa. L’appuntamento con Avvenire e Vita Trentina il 28 e 29 luglio si aprirà giovedì a Pozza di Fassa con il saluto del direttore Marco Tarquinio e un dibattito su «I frutti di Amoris laetitia»: il caporedattore di Avvenire Luciano Moia, curatore del mensile Noi Famiglia & Vita, scandaglierà le ripercussioni dell’esortazione dentro l’opinione pubblica; il direttore dell’Ufficio nazionale Cei per la famiglia don Paolo Gentili attraverso una ricognizione nelle diocesi italiane, mentre una delle coppie uditrici al Sinodo, i roveretani Lucia e Marco Matassoni, verificheranno le attese sinodali.
Scarponi ai piedi il giorno dopo con una camminata anche per i collaboratori del settimanale Vita Trentina: partenza da un altro gioiello artistico della storia fassana, la chiesa di san Lorenzo di Pera, per arrivare fino al santuario di Santa Giuliana che celebra quest’anno i 500 anni del suo splendido altare ligneo: «Quest’appuntamento rientra così nelle iniziative – spiega il parroco di Vigo di Fassa, don Andrea Malfatti – per far conoscere il valore artistico e il messaggio spirituale del santuario più amato dai fassani», tra le quali venerdì 14 luglio alle 17 la conferenza degli esperti Andrea Del Quercio e Andrea Dall'Asta.
Sarà l’arcivescovo Tisi a presiedere la Messa nel santuario di Santa Giuliana, dopo la preghiera dell’Angelus per le vocazioni, alle 12 di venerdì 28 luglio: sarà il momento culminante della seconda festa di Avvenire e Vita Trentina che nel pomeriggio alle 17 proporrà infine una testimonianza missionaria: il beato padre Mario Borzaga, martire trentino ucciso in Laos nel 1960, la cui storia sarà raccontata dalla sorella.