C'è un'interessante novità quest'anno negli studi filosofico- teologici del Pontificio Collegio Leoniano di Anagni, Seminario regionale maggiore delle diocesi del Lazio sud e di quelle suburbicarie.
Agli studenti viene offerto un inedito corso opzionale di "Informatica pastorale" nel secondo semestre. Un' idea che sarebbe piaciuta anche a Leone XIII, il Pontefice della Rerum novarum, molto attento ai cambiamenti sociali e culturali del mondo moderno e al quale si deve la fondazione del Leoniano nel 1897. Di certo l' introduzione del corso ha trovato un convinto sostenitore in Filippo Carcione, neo-direttore dell' Istituto teologico, primo laico a ricoprire la carica al Leoniano. "Nel Collegio è già attiva una commissione informatica - spiega -, che si occupa di potenziare l' uso delle metodologie comunicative all' interno e all' esterno della comunità del Seminario. Anche nel percorso culturale di chi si prepara al sacerdozio abbiamo pensato non potesse più mancare l' attenzione ai nuovi linguaggi della comunicazione, perché nell' era del cyberspazio l' annuncio della Parola usi le potenzialità della tecnologia digitale". Il corso, che si avvarrà della collaborazione del SiCei - il Servizio informatico della Cei -, sarà tenuto da Riccardo Petricca, ingegnere informatico e responsabile del progetto di Pastorale digitale della diocesi di Sora. Il programma va dalle tecnologie dell'informazione alla media education, all'uso di Internet e dei social network, fino a creazione e gestione di siti, web-tv, profili Facebook, e all' elaborazione di un piano per la comunicazione di una diocesi o di una parrocchia.
(Augusto Cinelli)
Da Avvenire del 20 dicembre 2016, pag. 20
