UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Internet: per la BBC è sempre più un “diritto umano universale”

C’è un diritto la cui rivendicazione sta prendendo sempre più piede e che almeno geograficamente merita a furor di popolo la qualifica di «universale»: è quello di accesso a Internet. Lo documenta un sondaggio su vasta scala condotto dalla Bbc.
10 Marzo 2010
C’è un diritto la cui rivendicazione sta prendendo sempre più piede e che almeno geograficamente merita a furor di popolo la qualifica di «universale»: è quello di accesso a Internet. Lo documenta un sondaggio su vasta scala condotto dalla Bbc. L’emittente inglese ha interpellato 27 mila cittadini maggiorenni in 26 Paesi. Per 4 intervistati su 5 la Rete dovrebbe essere riconosciuta a pieno titolo «diritto fondamentale di tutti i popoli», associandola così ai gloriosi principi sanciti dalla Carta Onu del 1948. C’è già stato chi, come Finlandia ed Estonia, hanno sancito legislativamente tale «diritto umano». In qualche caso il sondaggio ha evidenziato addirittura il passaggio dal «diritto» a un vero e proprio stato di dipendenza; infatti in Paesi come Giappone, Russia e Messico circa i tre quarti degli intervistati ha dichiarato di non poter vivere senza la Rete. Per la cronaca: l’Italia non è nell’elenco dei Paesi coinvolti dalla ricerca, che per l’Europa annoverava Portogallo, Spagna, Francia, Regno Unito e Germania.

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