UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Iscritto a Facebook il 44,2% degli italiani con più di 18 anni

Il 44,2% degli italiani dai 18 anni in su, secondo l’ultima rilevazione dell’Eurispes (effettuata tra il 21 dicembre 2009 e l’11 gennaio 2010), utilizza in qualche modo Facebook. Il 42% di loro, però, vorrebbe una maggiore regolamentazione.
25 Febbraio 2010
Il 44,2% degli italiani dai 18 anni in su, secondo l’ultima rilevazione dell’Eurispes (effettuata tra il 21 dicembre 2009 e l’11 gennaio 2010), utilizza in qualche modo Facebook. Il dato segna una crescita del 13,5% rispetto al 2009 (30,7%) e ha spinto qualcuno a definire la creazione di Marck Zuckerberg il “fenomeno del millennio”, almeno per quel che riguarda la popolarità: se nel 2009 il 31,2% degli intervistati dichiarava di non sapere che cosa fosse Facebook, nel 2010 - rivela l’Eurispes - la percentuale si è abbassata vertiginosamente, arrivando a toccare appena l’1,1%. Sono soprattutto i più giovani a utilizzare questo social network, il 68% dei 25-34enni e il 66,9% dei 18-24enni. Il carattere sostanzialmente “giovane” di Facebook trova conferma anche nei dati rilevati dall’Eurispes e dal Telefono Azzurro in occasione del 10° Rapporto Nazionale sulla Condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza : il 71,1% degli adolescenti infatti possiede un profilo su Facebook e lo utilizza principalmente perché consente di rimanere sempre in contatto con gli amici (28,7%), di ritrovare vecchi contatti (23,6%), di instaurare nuove relazioni (14,9%) o di passare il proprio tempo divertendosi con test e giochi (10,4%). D’altra parte il social network riscuote successo anche tra i 45-64enni che dichiarano di avere un profilo nel 25,3% dei casi (+10,9% rispetto al 2009). Ancora più sorprendente è il dato relativo alla fascia degli over65: se nel 2009 il 65% di essi dichiarava di non sapere che cosa fosse Facebook, quest’anno tale percentuale si è abbassata notevolmente attestandosi al 7,8% (-57,2%) e, allo stesso tempo, il 31,1% dichiara di essere registrato al portale. Interessanti anche i dati relativi all’appartenenza politica e alla provenienza geografica degli utenti di Facebook: non ci sono variazioni di rilievo tra chi si sente “di destra” e chi “di sinistra”, né tantomeno tra il Nord e il Sud del Paese; leggeremente inferiore alla media solo la percentuale degli iscritti al social network tra chi si dice “di centro” e tra chi vive nel Nord-Est. Da non trascurare, infine, la percentuale di italiani che ritiene che l’uso di Facebook debba essere maggiormente regolamentato: quasi il 42% degli utenti, contro appena un 24,5% che esprime una posizione diametralmente opposta.