UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

‘Italiani anche noi’ su Tv2000

Dal 14 gennaio ogni domenica alle 19,30 il programma dello scrittore Eraldo Affinati che racconta le scuole di lingua italiana per immigrati e le storie di chi le frequenta
3 Gennaio 2018

Su Tv2000 dal 14 gennaio parte ‘Italiani anche noi’, il programma dello scrittore Eraldo Affinati che racconta le scuole di lingua italiana per immigrati e le storie di chi le frequenta. In onda ogni domenica alle 19.30 , è un viaggio in dieci tappe all’interno delle ‘Penny Wirton’ fondate dallo stesso Affinati e da sua moglie Anna Luce Lenzi. Le Penny Wirton, dal nome dell’orfanello disegnato da Silvio D’Arzo, un Oliver Twist nostrano, sono attualmente una ventina e sono nate spontaneamente, per contagio, da Milano a Colle Val d’Elsa, da Roma a Cosenza. Sono ospitate in sedi spesso provvisorie, donate, e pomeriggio o sera aprono le porte a stranieri immigrati, con o senza permesso di soggiorno, senza chiedere nulla, né documenti, né denaro. Dal laureato iracheno che in tre mesi impara la lingua al profugo etiope analfabeta, che ha bisogno di ben altra strada, a ciascuno un professore, ragazzi universitari o professoresse in pensione, sono disposti a dare un po’ del proprio tempo. Perché parlare italiano serve per integrarsi, per conoscere la realtà e i propri diritti, ma soprattutto per sentirsi italiani.
‘Italiani anche noi’ – scritto da Affinati insieme a Monica Mondo- vale per Mohammed e Joy, per Rabin e Lucinda, e la voce dello scrittore Affinati, che ha scelto la lingua per aprire e sostenere tanti ragazzi, cuce le loro storie, le abbraccia, cambia il punto di vista e il pensiero comune, fa capire la differenza tra un problema e una risorsa. Ogni puntata un tema, per parlare di confini, veri e dell’anima, di amicizia, di lavoro, di casa. Ogni puntata il rimando ai versi di un nostro grande poeta, e all’insegnamento sconvolgente tutt’oggi di don Lorenzo Milani, che dei suoi allievi diceva: “io ho insegnato loro ad esprimersi, mentre loro mi hanno aiutato a vivere”.