È la terza edizione de “La bottega dell’orefice” quella che viene presentata a Roma, al Teatro della Cometa, lunedì 26 marzo alle 20.45.
Dopo quella del 2015, messa in scena in occasione del Sinodo della Famiglia nella Basilica di San Crisogono (e che poi ha fatto il giro di diverse chiese di Roma), e dopo quella del 2017 per la Fondazione Giovanni Paolo II (per la raccolta fondi dei progetti umanitari in Siria), questa rappresentazione dell’opera di Karol Wojtyla approda in uno dei più bei teatri della Capitale.
L’iniziativa è promossa dal Vicariato di Roma, inserita a conclusione dei lavori assembleari che hanno visto coinvolte le chiese del Settore Centro. Questo testo drammaturgico di Giovanni Paolo II apre a un dialogo profondo con le nuove generazioni sul tema dell’amore.
L’edizione, curata da Antonio Tarallo, vede impegnati ancora una volta gli attori Chiara Graziano (nel ruolo di Teresa) e Filippo Velardi (nel ruolo di Andrea) e tenta una lettura meta-teatrale del testo, per evidenziare il carattere drammaturgico (ancora non del tutto scoperto) dell’illustre autore polacco. Un teatro che parla di amore, attraverso l’amore per il teatro.
“La bottega dell’orefice”
di Karol Wojtyla
Adattamento e regia di Antonio Tarallo
Con Chiara Graziano e Filippo Velardi
La voce dell’orefice Davide Capone
Costumi Elisabetta Di Pisa
Roma, Teatro della Cometa
(Via del Teatro di Marcello, 4)
26 marzo, 0re 20.45
Ingresso libero fino a esaurimento posti