UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“La Calabria ha bisogno di un giornalismo vero”

Lo ha detto ieri sera mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, durante la celebrazione nel santuario di Paola per la Festa regionale dei giornalisti calabresi promossa dall’Ucsi.
31 Gennaio 2011
“Anche dagli scandali e dalle vicende più tristi che affliggono la nostra società bisogna cercare di trarre un messaggio di speranza”. Lo ha detto ieri sera mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, durante la celebrazione nel santuario di Paola per la Festa regionale dei giornalisti calabresi promossa dall’Ucsi. “La Calabria ha bisogno di un giornalismo vero – ha aggiunto il presule - e, soprattutto, di giornalisti coscienti che diano voce a chi ne ha davvero bisogno”. Cronaca di speranza e “coscienza dell’uomo, della persona, della sua dignità”, i valori sottolineati dall’arcivescovo di Cosenza, alla cui voce hanno dato forza le parole degli altri due vescovi presenti all’incontro successivo mons. Giuseppe Fiorini Morosini, diocesi di Locri-Gerace, e mons. Luigi Renzo, diocesi di Mileto. “La verità non va manipolata – ha sottolineato mons. Renzo - e chi ha scelto di abbracciare il mestiere del giornalista, in Calabria come altrove, non può prescindere da questa considerazione”. Non da meno il monito di mons. Morosini che, da “vescovo di una terra ferita, Locri, che troppo spesso viene guardata, anche dai giornalisti, con gli occhiali neri”, ha voluto ribadire l’importanza della “legalità come valore autentico e sociale, che può e deve riempire le pagine dei giornali, sottraendo terreno alle notizie della violenza e del crimine”.