«Uno strumento per accorciare le distanze». Così don Gennaro Matino che con don Luigi Merluzzo e l’ingegnere Carmine Gravino hanno costruito il sito web dell’Arcidiocesi di Napoli, che si presenta come “uno strumento che amplia il progetto pastorale ad ogni componente della comunità diocesana. Un’esperienza pilota che la Cei intende proporre ad altre diocesi italiane” ha sottolineato don Domenico Pompili. Dopo la presentazione del sito internet della diocesi di Noto (
www.diocesinoto.it) , quello di Napoli è il secondo dei dieci progetti pilota della Cei.
«Da semplici connessioni si giunge ad autentiche relazioni» ha osservato don Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, intervenuto ieri in arcivescovado alla presentazione del portale. È il sogno avverato, il desiderio realizzato del cardinale Sepe di «arrivare fino agli angoli più remoti della diocesi». La rete e le risonanze evangeliche non si stemperano neppure nella telematica: lanciata dalla Chiesa nel territorio mette in dialogo con le sue fitte maglie il vescovo, i suoi ausiliari, i suoi vicari, gli uffici di Curia e soprattutto i parroci e la comunità, insomma tutte le persone perché nessuno è escluso. La caratteristica del portale (
www.chiesadinapoli.it) è infatti l’accessibilità e la facilità nella comunicazione attraverso i canali usuali e quelli alternativi come i blog e le community, accompagnati da podcast, video gallery, webtv e radioweb, rubriche settoriali e videonotiziario. Un portale aperto a tutti e che offre idee per tutti e che permetterà a tutti di essere sempre in dialogo, insieme con un clic appunto.
