A quattro anni dalla celebrazione del Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze, la Chiesa toscana si ritrova per trarre indicazioni di lavoro a livello di impegno pastorale, culturale e di lettura dal nostro tempo, partendo proprio dal discorso di Papa Francesco nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Qui nel pomeriggio di domenica 10 novembre , anniversario di quello storico incontro, si è data appuntamento l’Arcidiocesi di Firenze per fare il punto insieme al card. Giuseppe Betori sul cammino sinodale, per condividere esperienze di “Chiesa in uscita” e per inaugurare nel chiostro della Basilica della Santissima Annunziata la mostra dedicata a Papa Bergoglio.
Una riflessione corale di tutte le Chiese locali della regione si terrà invece sabato 23 novembre presso la Facoltà teologica fiorentina nel convegno promosso dalla Commissione CET per la cultura e le comunicazioni sociali presieduta dal vescovo di Arezzo mons. Riccardo Fontana e coordinata da don Alessandro Andreini. Attraverso le relazioni del teologo Christoph Theobald, del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli , dei contributi del prof. Adriano Fabris e del preside della Facoltà teologica don Basilio Petrà, partendo dalle parole chiave dettate dal Papa a Firenze ( umiltà, disinteresse, beatitudine) si cercherà di rileggere il tema dell’umanesimo cristiano non tanto a livello teorico o dei principi, ma piuttosto nella sua dimensione di vita concreta, di presenza e di testimonianza, di ascolto e di condivisione, con i nostri contemporanei, delle domande e delle sfide che ci troviamo a vivere. La giornata sarà suddivisa in quattro momenti: prospettive in dialogo, tavoli di lavoro tematici sulla rilevanza attuale delle Chiese toscane nella cultura del territorio; presentazione di esperienze “pilota” ed analisi critica e sintesi finale, prima delle conclusioni del presidente della CET card. Giuseppe Betori.