UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“La Cittadella”, con “Avvenire” finestra sul mondo

Il settimanale della diocesi di Mantova uscirà ogni domenica insieme ad "Avvenire". Il Vescovo Busca: "annuncio per tutti, in dialogo con la comunità".
14 Marzo 2017

Il 'numero zero' lo abbiamo già realizzato. Siamo pronti per arrivare nelle chiese e nelle edicole ogni domenica insieme ad Avvenire. Domenica 19 Marzo la prima uscita. Il nostro settimanale La Cittadella compie 72 anni e se ne augura altrettanti. Da alcuni anni la diocesi ha iniziato una fase di ripensamento degli strumenti di comunicazione e questo passaggio ne è un elemento importante. La vocazione ad essere un giornale della Chiesa e della gente mantovana resta intatta.
Anzi siamo convinti che la 'concentrazione diocesana' ci permetterà di raccontare ancora meglio la vivacità della nostra Chiesa e del territorio. Il lettore troverà così una grande finestra sulla diocesi e sul presente. Continueremo così ad offrire anche il nostro contributo di pensiero, non tradendo l'ampio riconoscimento di autonomia e libertà evangelica che la nostra testata si è guadagnata negli anni. L'ultimo storico direttore, don Benito Regis, teneva alle spalle della sua scrivania la citazione delle prime parole di Gaudium et Spes, che restano la bussola per non cadere nella tentazione di una chiesa ripiegata su se stessa. La scelta di uscire insieme ad Avvenire è stata presa nell' ambizione di poter offrire così ai nostri lettori un prodotto ancora più ricco, capace di mettere insieme il locale e il nazionale. «Vivendo questa sua primaria vocazione - così si è espresso il vescovo Marco Busca - il settimanale diventa pure annuncio per tutti e promotore dei valori cristiani, in dialogo con la comunità degli uomini». Nelle intenzioni del vescovo c' è il desiderio che il settimanale conservi il suo tratto di 'popolarità'.
Siamo convinti che la ricchezza che portiamo gioverà anche a Avvenire e sarà 'salutare pungolo settimanale' di fronte alle tentazioni, sempre in agguato, di dimenticare il locale che è e resta quel 'prossimo reale' al quale siamo chiamati a rispondere, ogni giorno.
(Giampaolo Ferri - direttore ufficio per le comunicazioni sociali)

da Avvenire del 14 marzo 2017, pag. 16