UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

La famiglia sul grande schermo

Prende il via a Marzo un percorso cinematografico che, fino al 31 maggio, racconterà «la gioia dell'amore » attraverso otto pellicole selezionate dall'attore e regista Fabio Sonzogni, che è anche il direttore artistico del Siloe Film Festival.
1 Marzo 2017

«Vogliamo provare a rilanciare a Grosseto un'idea di cultura cristiana che passi anche attraverso i film per riabituarci a saper leggere la realtà anche attraverso le immagini». Don Roberto Nelli è il direttore dell'ufficio cultura della diocesi maremmana e fin dal suo insediamento ripete con convinzione che «il Vangelo deve tornare a fare cultura di popolo». Ne è talmente convinto che dopo aver lanciato la Settimana della Bellezza, che ha avuto tra i suoi partner principali Avvenire e Luoghi dell'Infinito, ha deciso di puntare sul cinema come linguaggio attraverso cui scandagliare l'amore e l'amore in famiglia. «Lo spunto - racconta - me l'ha offerto l'esperienza col gruppo famiglie della mia parrocchia. Sono stati gli sposi a sollecitarmi ad approfondire tante tematiche che attengono alla vita familiare utilizzando i film. L'esortazione del Papa, l'Amoris laetitia, ha fatto il resto». E ha dato il titolo al percorso cinematografico che, da domani al 31 maggio, racconterà «la gioia dell'amore » attraverso otto pellicole selezionate dall'attore e regista Fabio Sonzogni, che è anche il direttore artistico del Siloe Film Festival, la rassegna - ormai al quarto anno - promossa dalla comunità monastica di Siloe, sulle colline maremmane. Ad offrire il gancio a questa iniziativa è stato anche il circolo di cultura cinematografica 'Diecimuse', nato in seno alla parrocchia dell'Addolorata, di cui è parroco lo stesso don Nelli. Insomma, tante tessere si sono incastrate tra loro per un' iniziativa che punta a rilanciare a Grosseto le sale di comunità, offrendo un itinerario in cui la visione dei film e il dibattito seguente consentiranno di rileggere i temi affrontati dal Sinodo sulla famiglia e dalla Amoris Laetitia. «Il cinema è uno strumento per scandagliare l' umano - dice Teresa Sacco del circolo Diecimuse - ed è per questo che il sottotitolo del percorso è: luci e ombre nella famiglia».
«Attraverso le otto pellicole selezionate - specifica don Nelli - cercheremo di indagare uno o più aspetti delle relazioni familiari. Sono squarci su un reale non edulcorato, capaci di evidenziare gli aspetti tragici e sereni, distruttivi e costruttivi....insomma, l'eterna fatica e meraviglia del vivere». Le proiezioni si terranno nell'auditorium della parrocchia dell'Addolorata, nel capoluogo maremmano. Si inizia con La famiglia Bélier, poi Forza Maggiore il 22 marzo e 45 anni il 29 marzo. Ad aprile Viaggio a Tokio (il 5) e Stop the pounding heart (il 19), mentre a maggio Amour (il 3), Leviathan (il 17) e, infine, il 31 maggio Human.
(Giacomo D'Onofrio)

da Avvenire del 28 febbraio 2017, pag. 18