E’ stato diffuso nelle veglie targate Gmg oppure alla fine delle Messe della domenica. C’è chi ha aspettato qualche giorno e chi l’ha donato immediatamente. Qualcuno ha puntato sulle parrocchie; altri hanno scommesso sugli appuntamenti diocesani che si moltiplicano alla vigilia o nella giornata della domenica delle Palme.
Stili e scelte diverse, secondo i calendari delle Chiese locali, per far arrivare nelle mani dei giovani l’inserto di quattro pagine su Madrid 2011 che sabato è uscito con Avvenire. È stato il primo dei due «speciali» che il quotidiano dei cattolici ha messo in cantiere per fare il punto sul cammino delle diocesi italiane verso il grande raduno di agosto in terra spagnola (il prossimo uscirà a metà maggio).
«L’inserto è uno strumento prezioso per stare al passo con la preparazione della Gmg», spiega don Emanuele Corti, incaricato di pastorale giovanile per la diocesi di Como . Qui il fascicolo di Avvenire è stato consegnato sia durante i momenti di preghiera promossi dalle parrocchie nel fine settimana, sia ieri sera nella Via Crucis per i giovani guidata dal vescovo Diego Coletti. Le stazioni sono state di fronte alle scuole della città. «Perché così abbiamo voluto focalizzare l’attenzione sulla sfida educativa», racconta don Corti. E il quotidiano dei cattolici è andato a braccetto con l’iniziativa. «Le quattro pagine di sabato hanno aiutato a sintonizzarsi su Madrid anche i giovani che per varie ragioni non potranno partecipare alla Gmg», aggiunge il sacerdote.
Como si è unita alle diocesi di Lodi, Pavia e Vigevano in vista dell’evento iberico e dalle quattro Chiese locali partiranno in mille.
Nel patriarcato di Venezia l’inserto Gmg è stato accanto ai ragazzi che nel tardo pomeriggio di sabato hanno partecipato alla Via Crucis con il cardinale Angelo Scola e il responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile, don Nicolò Anselmi. «Le copie sono sparite a tempo di record. Segno della presa che l’iniziativa editoriale ha avuto sui giovani», riferisce l’incaricato diocesano, don Renato Mazzuia. A fare da cornice è stato il centro per disabili «Don Orione» di Chirignago con un cammino all’insegna dell’incontro con l’handicap. «Tra l’altro – aggiunge don Mazzuia – Avvenire conteneva proprio sabato una pagina su 'Noi associazione' che è per noi un punto di riferimento».
A Imola lo speciale è stato protagonista sabato della veglia dei giovani con il vescovo Tommaso Ghirelli. «Grazie a un gonfiabile realizzato per l’Agorà dei giovani – spiega l’incaricato diocesano don Andrea Querzè – abbiamo allestito un punto informazioni sulla Giornata mondiale dove era possibile iscriversi e dove è stato distribuito l’inserto». Cosa ha intrigato nelle quattro pagine? «Soprattutto la cartina dei gemellaggi fra le diocesi italiane e quelle spagnole. Abbiamo scoperto che con noi a Salamanca ci saranno alcune diocesi della Lombardia. E qualcuno dei ragazzi ha già pensato di contattare gli amici lombardi per trovarsi in Spagna».