“La scuola può essere candidata a divenire uno di quei ‘contro-ambienti’ (insieme alla religione e alla natura) che da un lato si distanziano dall’ondata tecno nichilista e dall’altro insegnano un metodo per la convivenza nella diversità.” Così Mons. Pompili alla tavola rotonda sulla formazione professionale dei giovani tenuta a Roma il 31 maggio.