La tecnica non può sostituire la persona

La “prossimità” interroga anche gli intellettuali d’Oltralpe. Nel sito del Copercom e su YouTube interviene Jean Dominique Durand, docente di Storia contemporanea all’Università “Jean Moulin” di Lione.
Il messaggio di Papa Francesco per la 48esima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali “parla della comunicazione” odierna con “una grande lucidità e riconosce” senz’altro i “progressi tecnici” e l’“importanza” dei nuovi mezzi di comunicazione sociale che “permettono di scambiare informazioni” e di “stabilire numerosi contatti in tutto il mondo”. E per il Papa, afferma Durand, “questo è certamente positivo”.
Inoltre, Papa Francesco ricorda un aspetto “fondamentale del pensiero cristiano: niente può prendere il posto dell’impegno personale. La tecnica non prende mai il posto della persona umana”.
Nella parte finale del messaggio, osserva lo storico, il Papa ribadisce il suo “sì” ai nuovi media, ma, rammenta, sempre tenendo bene a mente che “la persona non può essere sorpassata” dalla tecnologia.
 
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