UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

La Vita Diocesana di Noto compie 50 anni

Con un ampio articolo di approfondimento sui cinquant’anni de La Vita Diocesana di Noto lo storico Mons. Salvatore Guastella ripercorre l’anniversario partendo dal natale del 1958, cioè quando il primo numero del periodico venne pubblicato per mano del vescovo Angelo Calabretta.
15 Dicembre 2008

Con un ampio articolo di approfondimento sui cinquant’anni de La Vita Diocesana di Noto lo storico Mons. Salvatore Guastella ripercorre l’anniversario partendo dal natale del 1958, cioè quando il primo numero del periodico venne pubblicato per mano del vescovo Angelo Calabretta. “Finalmente questo foglio mensile di collegamento divenne il settimanale della diocesi di Noto” scrive Guastella in terza pagina. «Fin dal suo nascere – affermava lo stesso vescovo – ho voluto si chiamasse “Vita diocesana” perché ha il compito di collegare e potenziare la vita della diocesi».  Anche i vescovi successori lo hanno sempre sostenuto: da monsignor Salvatore Nicolosi (1970-98) che lo ha benedetto «perché strumento di comunicazione sociale di cui la nostra diocesi può provvidenzialmente disporre e che tutti debbono anche saper utilizzare e sostenere». Intanto nel 1973 e con l’attuale direttore responsabile, dott. Giuseppe Malandrino, il periodico cambiò testata in La Vita Diocesana, nel rinnovato impegno di valido strumento di presenza e di lievitazione missionaria” nel territorio dicoesano. Monsignor Giuseppe Malandrino (1998-2007) ne ha incoraggiato la diffusione: «Pur con i suoi limiti, il nostro settimanale rispecchia e stimola abbastanza la vita della nostra comunità diocesana ed aiuta tanto sia alla testimonianza del Vangelo nel territorio sia ad incrementare la comunione e il confronto all’interno della chiesa. E’ superfluo raccomandare di sostenerlo e diffonderlo in modo più corale e concreto» fino al 2008, anno in cui il periodico diocesano viene rinnovato dal punto di vista grafico e nell’impaginazione sotto la spinta del vescovo di Noto Mariano Crociata. Oggi il periodico viene impaginato attraverso gli strumenti informatici messi a disposizione dalla Federazione italiana settimanali cattolica e stampato a Rosolini. Esce in otto pagine a colori e tra le sue caratteristiche principali la prima pagina caratterizzata da una grande fotografia di apertura corredata da una, dall’editoriale del direttore, dalla rubrica Il punto di vista. Due le pagine di approfondimento: la terza dedicata alla cultura, alle recensioni e alle tradizioni religiose locali e la settima solitamente dedicata all’inchiesta giornalistica locale. Due le pagine dedicate alla “vita pastorale in diocesi” e alle notizie dai vicariati, una pagina dedicata all’informazione religiosa nazionale e regionale. Da qualche mese è possibile leggere la prima pagina il sabato prima della pubblicazione e della diffusione nelle parrocchie all’indirizzo www.diocesinoto.it