UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

La vita si fa storia: comunicare la memoria oggi. Carpi ricorda Focherini

Tra i relatori dell'evento online, in programma il 31 ottobre e poi disponibile per la visione in differita, Giorgio Vecchio, il monaco Guido Dotti e Milena Santerini.
29 Ottobre 2020

Comunicare la memoria, il valore delle storie e delle vite da raccontare, specie quelle dei martiri moderni. Sono questi i temi al centro del convegno promosso dalla diocesi di Carpi che si terrà sabato 31 ottobre con modalità a distanza, dalle ore 15 alle 17, in collegamento dall’Auditorium San Rocco di Carpi, sede della regia dell’evento. Il convegno pensato come corso di formazione per i giornalisti ma poi annullato per l’impossibilità di convocare i discenti in presenza, viene proposto on line a tutto il pubblico, in versione più ridotta nei tempi ma mantenendo inalterato il programma e i relatori. Organizzato grazie al coordinamento scientifico di Brunetto Salvarani, teologo e saggista, il tema scelto riprende integralmente quello indicato da Papa Francesco per la 54° Giornata Mondiale per le Comunicazioni Sociali, “Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria” Es. 10,2 La vita si fa storia, perché mette in stretto collegamento la comunicazione con il patrimonio della memoria. Infatti attraverso la memoria avviene la consegna di storie, speranze, sogni ed esperienze da una generazione ad un’altra. La comunicazione è chiamata a mettere in connessione, attraverso il racconto, la memoria con la vita. Per questo motivo il ricordo di Odoardo Focherini, giornalista e amministratore de L’Avvenire d’Italia, ci porta a scoprire la “grande ricchezza” offerta dalla testimonianza di vita dei martiri, per fare della comunicazione uno strumento per costruire ponti, per unire e per condividere la bellezza dell’essere fratelli in un tempo segnato da contrasti, divisioni e da un crescente incitamento all’odio. Tutti spunti che verranno sviluppati, in apertura da tre relazioni affidate a Giorgio Vecchio, storico e autore di una biografia su Focherini, il secondo biblico teologico sull’attualità del martirio trattato dal monaco di Bose Guido Dotti e il terzo, di taglio pedagogico, sarà trattato da Milena Santerini, docente di pedagogia all’Università Cattolica e coordinatrice nazionale per la lotta all’antisemitismo, seguiranno poi alcuni approfondimenti da parte Roberto Righetti, presidente dell’associazione stampa modenese, Alessandro Rondoni, direttore dell’ufficio comunicazioni della CEER e dello stesso Salvarani. Ad aprire i lavori sarà il presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna Giovanni Rossi.
L’evento sarà trasmesso in diretta sul canale Youtube della Diocesi di Carpi, tramite il sito www.diocesicarpi.it e sulla Pagina FB Diocesi di Carpi e rimarrà disponibile per la fruizione anche dopo la diretta.

Il convegno La vita si fa storia è organizzato dall’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Carpi attraverso il Gruppo di lavoro per il Beato Focherini, dall’Azione Cattolica, dall’Agesci, dall’associazione Ho avuto sete. Promosso dall’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, dalla Federazione dei settimanali cattolici (FISC), dall’Unione cattolica della stampa (UCSI), dall’Ufficio regionale per le comunicazioni sociali della CEER. Con il patrocinio del Comune di Carpi, del Comune di Mirandola, della Fondazione Fossoli, della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola.