UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

L'agenzia Asca festeggia 40 anni

Ha festeggiato con una tavola rotonda il suo quarantesimo compleanno l’Asca, l’Agenzia Cattolica Stampa Associata nata a Roma alla fine del 1969 per una intuizione di Flaminio Piccoli, uno dei leader storici della Dc.
17 Giugno 2010
Ha festeggiato con una tavola rotonda il suo quarantesimo compleanno l’Asca, l’Agenzia Cattolica Stampa Associata nata a Roma alla fine del 1969 per una intuizione di Flaminio Piccoli, uno dei leader storici della Dc. Ospiti e protagonisti, le autorità istituzionali e alcuni testimoni del mondo dell’informazione, tra cui molti formatisi proprio alla scuola della testata. Dal direttore del Tg1, Augusto Minzolini, a quello del Tg5, Clemente Mimun, a nomi come quelli dell’ex direttore del Corriere della Sera, Stefano Folli, del presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta, del vicedirettore dell’Osservatore Romano, Carlo Di Cicco, del direttore di Tv2000 e Radio InBlu, Stefano De Martis e ancora di Ritanna Ameni, David Sassoli, Francesco Pionati.
Presenti anche il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, e quello dell’Ansa, Luigi Contu. Cuore della serata il dibattito 'Lavoratore tra le righe', con l’intervento dei direttori responsabili che si sono succeduti in questi decenni (sino all’attuale, Gianfranco Astori, nominato nel luglio del 2009) e con quello del presidente Luigi Abete, che ha confermato i piani di sviluppo dell’agenzia «per i prossimi quarant’anni».
Impegnata sul terreno dell’informazione sociale, politica ed economica, con una vocazione fortemente territoriale, l’Asca è da sempre impegnata nel processo di convergenza ed integrazione fra i mezzi di comunicazione: non a caso, è stata la prima agenzia italiana a offrire su Internet un notiziario completo. Molti i messaggi di stima istituzionali nei confronti dell’agenzia: dal video del segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone alla lettera di Giorgio Napolitano, in cui il capo dello Stato ha colto l’occasione per sottolineare il contributo che l’Asca dà «all’affermazione dei principi di libertà e di pluralismo dell’informazione sanciti nella Costituzione repubblicana».
Infine le parole del presidente del Senato, Renato Schifani, che ha voluto salutare il quarantennale dell’agenzia rimarcando «che l’Asca non è stato solo un organo di informazione, con la 'I' maiuscola, ma anche un prezioso vivaio per la professione giornalistica».