UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

L'Amico del Popolo non scorda il territorio

Nell’epoca della comunicazione multimediale il settimanale di Belluno-Feltre, «L’Amico del Popolo» non dimentica il territorio. Questo il motivo dell’incontro annuale dei propagandisti tenutosi al Centro diocesano «Giovanni XXIII» di Belluno sabato 29 novembre, presente il vescovo Giuseppe Andrich.
2 Dicembre 2014

Nell’epoca della comunicazione multimediale il settimanale di Belluno-Feltre, «L’Amico del Popolo» non dimentica il territorio. Questo il motivo dell’incontro annuale dei propagandisti tenutosi al Centro diocesano «Giovanni XXIII» di Belluno sabato 29 novembre, presente il vescovo Giuseppe Andrich.
87 i propagandisti presenti, la maggioranza di un gruppo ancor più numeroso che, anno dopo anno, in questa stagione, passano casa per casa nelle parrocchie di Belluno-Feltre per proporre l’abbonamento all’«Amico», forti anche del recente appoggio dei Vescovi del Triveneto con il messaggio finale dell’ultima assemblea Cet, dedicato all’importanza dei settimanali.
Nel suo intervento, il Vescovo ha identificato nella sana informazione l’antidoto contro gli stereotipi di cui si nutre anche tanta cultura italiana: «occorre formarsi e formare per costruire la pace. La formazione e l’informazione demoliscono i luoghi comuni», anche nel rapporto con l’Islam.
All’incontro era presente anche don Lorenzo Dell’Andrea, direttore dell’Amico del Popolo dal 1962 al 1992, che ha ricordato come è nato il movimento dei propagandisti e come si è ramificato in tutta Belluno-Feltre.

(dall’Ufficio comunicazioni sociali di Belluno-Feltre)