Anche in diverse diocesi del Lazio l’annuale appuntamento con la festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, celebrata domenica scorsa, è stata occasione per rafforzare il rapporto tra comunità cristiana e operatori della comunicazione locale e riflettere sul ruolo dei media. In alcuni casi la tradizione dell’incontro tra diocesi e giornalisti veniva ripristinata dopo anni di assenza.
Così è stato per la diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo, dove il vescovo Filippo Iannone ha celebrato una Messa per i giornalisti nella cappella dell’episcopio di Sora, cui è seguito un incontro.
Anche per Rieti si è trattato di una tradizione ripristinata per volontà dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali. Nei giorni scorsi il vescovo Delio Lucarelli ha incontrato in curia gli operatori del settore, ai quali al termine è stato consegnato il 'Manifesto per un’etica dell’informazione', pubblicato per i 50 anni dell’Ucsi, l’Unione Cattolica Stampa Italiana.
Sabato scorso invece l’appuntamento della diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino: il vescovo Ambrogio Spreafico ha celebrato l’Eucaristia per gli operatori della comunicazione nella cappella dell’episcopio di Frosinone.
Nella diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, invece, le associazioni dei Cooperatori Salesiani e quella della stampa civitavecchiese hanno promosso a Civitavecchia un incontro sul tema: 'Comunicazione e giornalismo: da san Francesco di Sales ai nostri giorni'.
A Viterbo, infine, la celebrazione del patrono dei giornalisti viene posticipata a sabato prossimo. Nella chiesa di San Pellegrino, alle 18, il vescovo Lorenzo Chiarinelli celebrerà una Messa, cui seguirà una conferenza sull’enciclica di Benedetto XVI 'Caritas in veritate', con interventi dello stesso monsignor Chiarinelli e di Mario Brutti. Al termine si svolgerà una cena coi giornalisti.
