La seconda tappa del “viaggio” nelle “Quattro stagioni letterarie” 2019, promosso dall’Arcidiocesi di Firenze sosta in una ideale “casa dei poeti”, allestita nella Sala Brunelleschi del Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Qui sabato 30 marzo dalle ore 9.30 alle 18 si parlerà di poesia: “Farlo non è facile - commenta l’ideatore e curatore del Progetto, don Vincenzo Arnone - sia perché l’opinione pubblica la colloca in una evidente marginalità culturale e sociale e sia perché – attraverso la poetica, la vita e la storia intima di ogni poeta - ci si rende conto che essa è comunque varia e complessa, sfuggente a una collocazione ben precisa, ma ad un tempo necessaria come l’aria che respiriamo>.
Il convegno fiorentino – che sarà aperto dai saluti del Vicario generale monsignor Andrea Bellandi e del presidente dell’Opera del Duomo Luca Bagnoli, condotto al mattino da Enrico Gatta e nel pomeriggio da Massimo Lucchesi – ci aiuterà a capire perché la parola del poeta non serve solo a comunicare la realtà, ma a crearla, a ricrearla, a portarla in un’aria più alta, più pura. I poeti Giuseppe Langella, Maurizio Soldini, Maura Del Serra e Donatella Bisutti - si fanno portavoce di tali affermazioni nelle loro rispettive opere e segnatamente nelle Raccolte: “Reliquiario della grande tribolazione”, “Tentativi di certezza”, “Lo spolverio delle meccaniche terrestri” e “Colui che viene”; mentre Giuliano Ladolfi, Marco Massimiliano Lenzi, Massimo Seriacopi e Don Carmelo Mezzasalma ne daranno una lettura critica e personale, alla luce della esperienza dei poeti e delle tematiche connesse. La giornata sarà contrassegnata da letture di versi degli autori protagonisti dell’evento e da momenti musicali: sono previste tra l’altro L’Estate e l’Autunno di Antonio Vivaldi eseguite da L’Ensemble Consonanza , composto da Marco Zurlo, Pietro Ladislao Horvath, Luigi Papagni, Andrea Pani, Michele Tazzari, Fabrizio Petrucci.