Si chiama «Creactivity-Un nuovo modo di fare cultura ». È il progetto nato tre anni fa e promosso dalla parrocchia San Nicola di Squinzano, diocesi di Lecce. Nasce dall’impegno per aggregare i giovani, ma è destinato «a chi vuole darsi un’opportunità di crescita, dire la propria o anche solo passare una serata diversa». Struttura portante sono gli incontri culturali in luoghi non convenzionali: pub, bar, pizzerie e locali. Tanti e attuali i temi trattati. Si è partiti da «Indiñados: opportunità o rischio?», poi «La moralità: valore e 'limite'». Il 26 gennaio si parlerà di «Gioco e scommesse: la nuova ricerca della felicità», a seguire, con cadenza mensile fino a maggio, il tempo, la violenza, il futuro, la politica. Per ogni appuntamento due ospiti e spazio agli interventi, con il coinvolgimento di Pastorale giovanile, Azione cattolica e scout ma anche di tanti giovani 'fuori dal giro'.
Il progetto si è esteso ai centri del Nord Salento, incontrando 800 giovani. A gestirlo è un’associazione, che si occupa anche del nuovo centro «Caos» – sta per Cre-activity open space – nelle sale parrocchiali. Vi si svolgono attività destinate ai giovani, in un luogo pensato per la formazione e l’orientamento in diversi ambiti, attrezzato, libero e con una serie di servizi gratuiti. «Caos» è anche la sede del Centro servizi del Progetto Policoro per la diocesi e il luogo per mini-corsi, dal multimediale ai volontari in collaborazione con il Centro servizi del Salento. «Puntiamo ai giovani tra 17 ai 35 anni – spiegano i curatori, capitanati dall’arciprete di Squinzano don Nicola Macculi – ma l’invito è per chiunque trovi interessante la nostra proposta, fondata sui contenuti del Progetto culturale della Chiesa italiana».