Se c’è un elemento fondamentale della comunicazione cui ci si è completamente disabituati, questo è sicuramente il silenzio. Nella ridda quotidiana di post, tweet e immagini, non si riesce più a cogliere quel sacrificio che permette di aprirsi e donarsi completamente all’altro. E questo soprattutto quando si entra in contatto con la sofferenza e il dolore. È lì che il silenzio diventa dono e, allo stesso tempo, comprensione del mistero. Lo ha ricordato papa Francesco nell’intervista a Lorena Bianchetti per A Sua Immagine: “Davanti al dolore: silenzio. E pianto”. E in maniera coerente alla domanda su come vivere l’ora (le 15) in cui Cristo muore sulla croce, la risposta è stata il silenzio. Nulla da stupirsi, anzi… un esempio cui guardare per imparare che anche il silenzio ha una sua eloquenza.
Vincenzo