Arrivati agli ultimi giorni dell’anno è partita la consueta analisi e classificazione delle parole maggiormente utilizzate durante il 2021. Le espressioni che hanno scandito i dodici mesi non solo fotografano la vita sociale di un determinato contesto, evocando vicende e stili di vita, ma disegnano anche una sorta di abbecedario della memoria collettiva. In questo senso, sarebbe bello se il lemma che racchiude l’intero anno che sta per finire - e fosse di augurio a quello che inizierà - fosse proprio PAROLA. Una sintesi perfetta per invocare un’attenzione maggiore nell’esprimersi, per evitare un uso sproporzionato di vocaboli che, più che creare ponti, generano profonde ferite. Ma soprattutto è memoria forte di un principio basilare: non servono tante parole, ma le giuste parole.
Vincenzo