L'appuntamento è presso il salone della Provincia di Lodi (via Fanfulla, 14) alle 9.30 di sabato 23 gennaio. La vigilia della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, sarà l'occasione per Il Cittadino quotidiano del Lodigiano e del Sudmilano, per celebrare il suo compleanno numero 120. "Il 4 gennaio 1890", racconta il direttore Ferruccio Pallavera, "lo storico settimanale della diocesi di Lodi (Il Lemene, fondato nel 1881) cambiava nome per assumere quello di Il Cittadino. Centovent'anni sono trascorsi da allora e in questi centovent'anni Il Cittadino ha tagliato altri traguardi: è diventato bisettimanale nel 1980 (con le uscite del venerdì e del lunedì), si è trasformato in quotidiano nel gennaio 1989, ha assunto nel 2002 l'attuale definizione di quotidiano del Lodigiano e del Sudmilano."
Ma il presente della storica testata lodigiana è decisamente all'altezza della sua prestigiosa storia. Ancora Pallavera spiega: "Questa ricorrenza ci trova in una fase di ulteriore espansione, con le vendite in crescita del 6% e con un sorprendente sviluppo dei lettori su Internet (passati dai 2413 quotidiani del 2006 ai 7242 del 2009)".
Per festeggiare i suoi 120 anni di vita Il Cittadino ha organizzato un incontro-dibattito pubblico, dedicato al futuro della stampa di provincia. Sono stati invitati ad intervenire i direttori di cinque prestigiosi giornali confinanti con il lodigiano: Ettore Ongis (L'Eco di Bergamo), Vittoriano Zanolli (La Provincia di Cremona), Gaetano Rizzuto (Libertà, di Piacenza), Pierangela Fiorani (La Provincia Pavese) e Giorgio Zucchelli (Il Nuovo Torrazzo di Crema, ma anche presidente della FISC).
Titolo del dibattito sarà: "Nel mondo di Internet c'è ancora posto per la stampa di provincia?". Introdurranno la discussione le autorità civili lodigiane e il vescovo, S.E. mons. Giuseppe Merisi. L'incontro è aperto a chiunque vorrà prendervi parte.
