Inizia il 6 luglio, a Matera, il corso interdisciplinare «Bibbia-Arte-Comunicazione» per animatori biblici, operatori della comunicazione, catechisti ed educatori, organizzato dal Settore apostolato biblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale e dall’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della Cei. Il tema scelto è «
Euangélion. I linguaggi del primo annuncio tra la Chiesa delle origini e l’origine del Vangelo». La sessione inaugurale è prevista per le 17 nella casa di spiritualità Sant’Anna che ospiterà tutti gli incontri del corso: toccherà all’arcivescovo di Matera-Irsina, Salvatore Ligorio, aprire i lavori, prima della presentazione affidata al coordinatore del corso, don Pasquale Giordano. La relazione introduttiva sarà invece di don Carmelo Sciuto, aiutante di studio dell’Ufficio catechistico nazionale e sarà incentrata sul tema «Primo annuncio ed evangelizzazione».
Il 7 luglio, insieme a una serie di laboratori - tra i quali uno sull’epistolario paolino - e cineforum, sono previsti gli interventi di Rosalba Manes, biblista e docente di Sacra scrittura all’Ecclesia Mater di Roma e di don Franco Mazza della Pontificia Università Urbaniana di Roma. Il corso proseguirà nei giorni successivi con le relazioni di don Salvatore Pinto, biblista della Facoltà Teologica Pugliese; delle suore Maria Luisa Mazzarello e Maria Franca Tricarico, docenti entrambe di Catechetica e arte alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Auxilium di Roma; del coordinatore del corso, don Pasquale Giordano; di Annalisa Guida, docente alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale.
La chiusura dei lavori sarà domenica 10, quando don Ivan Maffeis, vice direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali, terrà una relazione su «il rischio dell’annuncio e/o la via della testimonianza» e l’arcivescovo Ligorio celebrerà la Messa.