UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Med: ora passare all'azione

C'è grande sensibilità nella Chiesa italiana sul tema della comunicazione, che va coniugato con quello dell'educazione. Così il Med (Associazione italiana per l'educazione ai media e alla comunicazione) aderisce a "Testimoni digitali".
27 Luglio 2009

Per Gianna Cappello, presidente del Med (Associazione italiana per l'educazione ai media e alla comunicazione - www.medmediaeducation.it), l'appuntamento di aprile con Testimoni digitali dimostra "una grande sensibilità della Chiesa italiana sul tema della comunicazione", che, sottolinea la Cappello, "va coniugato con quello dell'educazione". Ed è ciò che fa il Med, il cui obiettivo chiave è l'"educazione ai media", ossia "affrontare le dimensioni del vivere contemporaneo tenendo conto delle esigenze comunicative". "L'educazione - precisa la presidente del Med - è fondamentale per governare il rapporto di ciascuno con i media", dei quali vanno "sfruttate appieno le potenzialità cogliendone, allo stesso tempo, rischi e derive". Oggi, sottolinea il Med, "c'è ancora tantissimo da fare", e se "dell'importanza della comunicazione nella vita quotidiana delle persone un po' tutti ne siamo consapevoli, ciascuno nel proprio ambito d'impegno", occorre che "questa consapevolezza si tramuti in iniziative comuni, che possano veramente fare la differenza e incidere". "Dal momento della consapevolezza - conclude - bisogna ora passare all'azione, e questo non si può avere se non attraverso una sinergia tra diverse realtà".