UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Mediaetica, garanzia di futuro per l'informazione

Di fronte alle grandi sfide poste dalla tutela dell’ambiente, dalla Sardegna i giornalisti dell’UCSI rinnovano il loro impegno a favore della coesione sociale, della legittimazione della politica, della possibilità concreta di reinventare le ragioni di fondo della pace e del vivere civile. 
22 Ottobre 2015

Dal 16 al 18 ottobre per iniziativa dell’UCSI Sardegna si è tenuto a Olbia - Tempio - Porto Cervo un convegno sul tema “Informazione tutela dell’ambiente. Sinergia per la vita”.
Tra i partecipanti, oltre al  vescovo di Tempio Mons.  Sebastiano Sanguinetti e  al capo nazionale della Protezione civile,  Fabrizio Curcio, anche il Presidente dell’UCSI Andrea Melodia e il consulente ecclesiastico nazionale Padre Francesco Occhetta.
Al termine dei lavori è stata approvata dai giornalisti UCSI provenienti da diverse regioni italiane la “ Carta  di Olbia”, disponibile in allegato.
“Nella odierna realtà dei sistemi di comunicazione, - vi si legge - caratterizzata da rumore dispersivo e da mezzi personali di connessione che spingono all’individualismo, la professione giornalistica è in evidente crisi ma conserva un ruolo insostituibile a favore della coesione sociale, della legittimazione della politica in contrasto con la regressione populista, della possibilità concreta di reinventare le ragioni di fondo della pace e del vivere civile, anche di fronte a fenomeni epocali come il riscaldamento globale e le migrazioni.”
“Noi giornalisti UCSI – conclude il documento - vogliamo dichiarare il nostro forte impegno (…): il futuro della informazione professionale sta nella sua utilità sociale e, in ultima analisi, nell’esercizio concreto e responsabile di una mediaetica, e non nella ulteriore esaltazione di modelli consumistici già ampiamente diffusi nelle pratiche della comunicazione”.

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