UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Medio Oriente: comunicazione,
strumento di pace

Dialogare per valutare la situazione della comunicazione nelle Chiese in Medio Oriente e progettare il futuro. E' l’obiettivo del seminario sulla comunicazione riservato ai vescovi del Medio Oriente ed agli esperti del settore, aperto il 17 aprile dal presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, il vescovo Celli, e che si chiuderà venerdì 20.
18 Aprile 2012
«Il primo aspetto della comunicazione è la testimonianza. È però innegabile il fatto che le nuove tecnologie mettono a nostra disposizione delle grandi opportunità e mi sembra che queste opportunità debbano essere accolte ed utilizzate». Lo ha affermato l’arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, aprendo ieri i lavori L’incontro, organizzato in collaborazione tra Pontificio Consiglio e Consiglio dei patriarchi cattolici d’Oriente, sul tema «La comunicazione in Medio Oriente come strumento di evangelizzazione, di dialogo e di pace», si svolge fino a venerdì a Betania, in Libano e segue il Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente dell’ottobre del 2010 in Vaticano e 'guarda' al prossimo Sinodo sulla Nuova evangelizzazione.
Sono quattro i temi a fare da linea guida alle sedute: Sinodo e attualità, cultura digitale, spiritualità e pastorale e, infine, Comunicazione pastorale. Ieri è stato auspicato un maggiore coordinamento tra i media cattolici, numerosi e presenti nei diversi paesi. Ed è stato sottolineato quanto lavoro occorra fare affinché tra i cattolici si conoscano i media che riportano in modo ufficiale la voce della Chiesa. In questo senso, come ha ribadito Celli, la visita del Papa a settembre, di cui il seminario è anche una tappa, potrà diventare una grande occasione per far emergere e diffondere il punto di vista del mondo cattolico. Durante le sedute sono previsti dibattiti e approfondimenti e momenti di raccoglimento. La seconda giornata sarà incentrata sulla «Cultura digitale» ed è previsto anche l’intervento del gesuita padre Antonio Spadaro, direttore de «La Civiltà cattolica», su «Spiritualità e elementi per una teologia della comunicazione nella rete». In serata i partecipanti visiteranno l’emittente televisiva «Tele Lumière». Nell’ultimo giorno sarà affrontata la questione della «Formazione alla comunicazione» sia nell’ambito universitario sia nei seminari. L’obiettivo dell’incontro, al quale partecipano una settantina di persone tra vescovi, sacerdoti e laici, è quello di dialogare per valutare la situazione della comunicazione nelle Chiese in Medio Oriente e progettare il futuro.