Chissà se don Carlo Guerrieri quando diede vita a Radio Alleluja immaginava cosa sarebbe divenuta 40 anni dopo. Oggi la radio dell'Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa Montalcino continua a parlare a oltre 300mila ascoltatori. Da un anno ha cambiato nome in «Mia Radio» e porta nel territorio di Siena la vita della diocesi, testimone di tanti eventi. Mia Radio fa sempre parte del circuito nazionale «InBlu» e si impegna per mantenersi fedele ai suoi princìpi di sempre, ma al tempo stesso vuole incontrare i giovani delle parrocchie, farsi voce di chi solleva problemi senza risposta, sostenere chi ha bisogno.
Un'emittente che è anche tutta nuova e che s'è appena vista assegnare il premio Natale Ucsi per il servizio «Quei ragazzi sportivamente abilissimi» firmato da Lorenzo Sbolgi, per il quale il riconoscimento «ripaga l'Arcidiocesi dei grandi sforzi per mantenere viva questa emittente».
Andrea Acampa
da Avvenire del 8 gennaio 2019, pag. 18