UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Milano: 465 le comunità parrocchiali online

Il primo corso di formazione di base per animatori web parrocchiali organizzato dall’arcidiocesi di Milano risale al maggio 2003.Tema: 'Internet e pastorale'. Quell’appuntamento servì a offrire le prime indicazioni pratiche per la creazione di un sito parrocchiale.
23 Giugno 2010
Il primo corso di formazione di base per animatori web parrocchiali organizzato dall’arcidiocesi di Milano risale al maggio 2003.Tema: 'Internet e pastorale'. Quell’appuntamento servì a offrire le prime indicazioni pratiche per la creazione di un sito parrocchiale. «Da allora di strada ne abbiamo percorsa – ammette Claudio Mazza, direttore del portale della Chiesa ambrosiana –. Nel luglio 2005 organizzammo un appuntamento per discutere della sinergia tra 'Internet e media parrocchiali'. Nel marzo 2009 di 'una Rete per fare comunità' e nel novembre successivo si è svolto un corso pratico sul perché e sul come fare un sito parrocchiale, parlando di linguaggi, di responsabilità redazionale, di strumenti tecnici per costruirlo e offrendo un sistema editoriale per la gestione».
Un’occasione, quest’ultima, servita agli operatori di gran parte delle 465 parrocchie (su 1107) dell’arcidiocesi milanese che si sono dotate di un sito.
«L’obiettivo dei corsi che organizziamo – aggiunge Mazza – è di fornire, oltre alle conoscenze tecniche, indicazioni necessarie per mantenere lo strumento vivo, dialogante e funzionale alle attività pastorali». Svariati gli utilizzi dei siti parrocchiali milanesi: parlano della cronaca parrocchiale, della storia e dell’arte delle chiese, forniscono notizie e foto della vita della comunità. Alcuni sono configurati come web tv, altri hanno un totem in oratorio per consentire ai ragazzi di navigare e di collegarsi wi-fi con il proprio pc. Altri ancora offrono la possibilità di pregare nelle lingue degli stranieri del territorio, o trasmettono la Messa in diretta video.