UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Milano: animatori in campo per parlare a tutti

Veri e propri operatori pa­storali che, con la loro abi­lità nei linguaggi o sul Web, hanno un ruolo essenziale nell’at­tuazione del piano pastorale. È co­sì che l’arcidiocesi di Milano si rap­porta con gli animatori della co­municazione e i referenti della «buona stampa».
22 Settembre 2010
Veri e propri operatori pa­storali che, con la loro abi­lità nei linguaggi o sul Web, hanno un ruolo essenziale nell’at­tuazione del piano pastorale. È co­sì che l’arcidiocesi di Milano si rap­porta con gli animatori della co­municazione e i referenti della «buona stampa» che la Chiesa am­brosiana chiama a raccolta saba­to, alle 9.30, in Curia (piazza Fon­tana). Un appuntamento per pre­sentare l’itinerario di quest’anno scandito dal testo del cardinale Dionigi Tettamanzi In cammino con san Carlo e il corso dedicato al­la multimedialità in parrocchia. «L’annuncio del Vangelo – spiega don Davide Milani, responsabile diocesano per le comunicazioni sociali – è un’operazione di co­municazione. Ecco, quindi, che gli operatori della comunicazione e della cultura sono fondamentali per aiutare le comunità a mettere al centro la capacità di parlare a tutti. Prima di arrivare ai singoli strumenti, c’è bisogno di una ri­flessione sulla comunicazione con la 'C' maiuscola». Da qui la scel­ta di partire dalle linee fonda­mentali dell’anno pastorale che saranno illustrate da monsignor Gianni Zappa, moderatore di Cu­ria. Poi l’attenzione si concentrerà sul nuovo corso. «Nell’ultimo an­no – afferma don Milani – abbia­mo lavorato sui siti, nel preceden­te biennio per trasformare il bol­lettino parrocchiale nel giornale della comunità. Adesso puntiamo sulla multimedialità, sulle diver­se facoltà comunicative della par­rocchia ». Un occhio di riguardo sarà riservato ad Avvenire la cui «Giornata» è in calendario il 14 novembre. «Il quotidiano con l’inserto domenicale Milano Set­te è per la diocesi il canale privi­legiato per dialogare con i fedeli», sottolinea don Milani. Lo dimo­stra la scelta di Tettamanzi di preannunciare i temi dell’anno in un’intervista a Milano Sette uscita l’ultima domenica di agosto. «Le parrocchie hanno risposto in mo­do forte ed è la riprova del radica­mento capillare di Avvenire ».