Cesano Boscone, diocesi di Milano, fa festa con la lettura della Parola e la diffusione di «Avvenire». In questi giorni la comunità locale celebra la festa patronale della Beata Vergine del Rosario. Giunta alla 29ª edizione, la festa da sempre rappresenta un momento di unione della cittadina.
Una realtà composita dove accanto agli immigrati italiani degli anni Sessanta si sono ben inserite famiglie extracomunitarie. Dallo scorso anno il prevosto è don Luigi Caldera, un sacerdote attento a integrazione e accoglienza. Oggi il tocco in più che don Luigi ha voluto inserire nelle manifestazioni, che per dieci giorni coinvolge tutti i cesanesi, è rappresentato da tre serate dove la «città legge la Parola». Una lettura della Bibbia che coinvolge, accanto a nomi della cultura, parrocchiani che raccontano la loro esperienza. È stato monsignor Erminio De Scalzi, vescovo ausiliare di Milano, a presiedere lunedì la celebrazione eucaristica. Sono quindi intervenuti il sindaco Vincenzo D’Avanzo, il giornalista Claudio Brachino, monsignor Enrico Colombo. Ieri è toccato al vescovo dell’Ecuador Miguel Angel Aguilar e a don Davide Milani, responsabile diocesano delle comunicazioni sociali, aprire le meditazioni. Oggi saranno i ragazzi a leggere la Bibbia. «Considero un grande evento la lettura della Parola – dice don Luigi –, un momento di unità per tutta la comunità. La presenza di rappresentanti delle diverse realtà sociali e politiche testimonia il nostro modo di concepire la vita». In questo contesto don Caldera, da sempre grande sostenitore di «Avvenire», domenica scorsa ha proposto alla comunità una pagina speciale sulla festa patronale, con la distribuzione di oltre 600 copie.
