Il giornalismo racconta o sfida la realtà? Cresce il numero dei mezzi, si moltiplicano i “giornalismi”, l’informazione diviene intrattenimento, la legge dei numeri pare governare lo stile della comunicazione... La tentazione di chi fa comunicazione è di scaricare le responsabilità: «È questo quanto il lettore vuole». Questi i temi che saranno affrontati nel tradizionale incontro del cardinale Tettamanzi con i giornalisti in occasione della festa del loro patrono, San Francesco di Sales.
“Faremo (ancora) notizia. La verità, via per la vita e il futuro del giornalismo” è il titolo del convegno promosso dall’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi, in collaborazione con l’Ucsi Lombardia, che si terrà sabato 29 gennaio, dalle 9.30 alle 12.30, presso l’Istituto dei ciechi (via Vivaio 7, Milano).
Inizierà Chiara Pelizzoni dell’agenzia televisiva H24, con “C’è posto per me?”, riflessione-provocazione di una giovane giornalista “multimediale”.
Poi Enrico Mentana, direttore del Tg La7, e Mario Calabresi, direttore de La Stampa,, interverranno su “È il lettore che lo vuole! Come sta la professione? Il giornalismo racconta la realtà o la costruisce? Quali le responsabilità dell’utente lettore e telespettatore?”.
Gli strumenti di comunicazione ecclesiali non sono spazi protetti destinati solo ad alcuni fedeli, bensì un contributo insostituibile alla professione giornalistica e al processo di formazione dell’opinione pubblica. Di questo parleranno Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, e Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana, su “Benedetta stampa!”.
Intervento conclusivo del Cardinale su “Che cosa siete andati a vedere?”.
Info: tel. 02.8556240.
