UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Milano: in Valceresio Quaresima e mass media

Quando ci siamo domandati che tipo di proposta potevamo fare alla nostra gente che aiutasse a cogliere il cuore di un tempo come quello della Quaresima abbiamo subito pensato all’informazione. Infatti mai come nei nostri tempi i media e i new media sono dappertutto e, volenti o nolenti, ci abbiamo a che fare quotidianamente...
12 Marzo 2013
Quando ci siamo domandati che tipo di proposta potevamo fare alla nostra gente che aiutasse a cogliere il cuore di un tempo come quello della Quaresima abbiamo subito pensato all’informazione. Infatti mai come nei nostri tempi i media e i new media sono dappertutto e, volenti o nolenti, ci abbiamo a che fare quotidianamente. Quello che svolgono è un servizio molto prezioso, ma non privo di rischi come quello della rinuncia alla critica da parte di chi li usa. È possibile vivere la fede e raccontare la verità in un mondo come quello dei giornali, per esempio, dove sembra che a fare notizia sia piuttosto il verosimile? Da questa domanda siamo partiti per proporre alle parrocchie del Decanato della Valceresio, realtà assai interessante e viva sopra la città di Varese che arriva a toccare le terre della Svizzera, un incontro che si è tenuto giovedì scorso nella parrocchia di Arcisate, proprio nel cuore della Quaresima ambrosiana.

Siamo stati confortati dal vedere e dal sentire che è possibile vivere il servizio dell’informazione con «negli occhi i fatti e nelle mani i Vangeli» come diceva il grande sant’Agostino. Questo è, del resto, il metodo stesso del Cristianesimo: comunicare ciò che si è «visto e udito» senza timori o reticenze, perché la cosa che abbiamo incontrato è la più conveniente del mondo.
 
don Giorgio Ponti (Decano) don Giampietro Corbetta e don Simone Riva (Sacerdoti di Arcisate)