UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Milano: l'Avvento è tempo propizio anche per diffondere Avvenire

Non più una Giornata ma un tempo del quotidiano. E questo tempo, nella diocesi di Milano, dura quanto l’Avvento. Per le sei domeniche di questo spazio che per la liturgia ambrosiana ha preso avvio il 15 novembre, le parrocchie della diocesi lombarda promuovono una diffusione straordinaria di Avvenire.
18 Novembre 2009

Non più una Giornata ma un tempo del quotidiano. E questo tempo, nella diocesi di Milano, dura quanto l’Avvento. Per le sei domeniche di questo spazio che per la liturgia ambrosiana ha preso avvio il 15 novembre, le parrocchie della diocesi lombarda promuovono una diffusione straordinaria di Avvenire. Un percorso con il quotidiano dei cattolici italiani scandito, grazie al dorso domenicale Milano Sette , dagli appuntamenti diocesani di più largo respiro, dal magistero dell’arcivescovo Dionigi Tettamanzi, dalla cronaca delle diverse zone pastorali, dalle inchieste sui temi sociali di stringente attualità.
  Delle 1.104 parrocchie che compongono la Chiesa di Milano, ben 731 hanno dato risalto alla Giornata del quotidiano di domenica scorsa con una diffusione di ben 30mila copie, mentre 687 estenderanno la Giornata alle restanti cinque domeniche di Avvento per ognuna delle quali offriranno ai lettori 26mila copie del giornale. Se i numeri contano, l’operazione proposta ai parroci ambrosiani da Avvenire e dall’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali non dispiace affatto. Anche perché sposa l’esigenza di informare e formare sia sul fronte della cronaca nazionale sia su quello locale. Tecnicamente è stato tutto facile per i parroci. I quali, dopo essere stati raggiunti da una lettera della curia e da una telefonata di Avvenire, hanno stabilito il numero di copie da ordinare per la Giornata del quotidiano e pagato soltanto quelle: per le restanti domeniche di Avvento in parrocchia verranno inviate le stesse copie ordinate per la Giornata ma a costo zero. «Quest’esperienza ha suscitato interesse e favorito numerose adesioni – spiega il responsabile dell’Ufficio diocesano comunicazioni sociali, don Davide Milani –. Ecco perché pensiamo di riproporre l’'operazione Avvento' anche per il periodo di Quaresima. In questo modo, affidando la nostra riflessione alle scelte quotidiane e settimanali di Avvenire e Milano Sette, favoriamo anche l’animazione liturgica di tempi forti nelle nostre comunità e facciamo conoscere ai fedeli l’insieme delle iniziative e degli strumenti per animare il cammino spirituale e pastorale del tempo che, in questo caso, introduce al Natale».
  Un periodo in cui, spiega ancora don Milani, «in Avvenire-Milano Sette, saranno pubblicate pagine speciali progettate per consentire ai lettori di tenere in evidenza gli appuntamenti e le iniziative diocesane per l’Avvento, le lettere che l’arcivescovo scrive per Natale (bambini, insegnanti di religione, migranti, malati, carcerati…). Presenteremo i temi proposti dalle letture del nuovo lezionario ambrosiano. E così faremo con le iniziative caritative, di preghiera, relative alla famiglia, alle missioni, alla pastorale giovanile.
  Segnaleremo anche strumenti utili per la preghiera, la riflessione personale e la formazione. Grande spazio verrà dato a tutte le iniziative proposte dalle parrocchie, dalle comunità pastorali e dai decanati». I parroci milanesi hanno tempo fino a domani per aderire all’iniziativa (contattando il numero 335.75.96.185).
  Milano è un felice esperimento. Ma diocesi e parrocchie di ogni regione possono fare altrettanto. Magari iniziando dalla prossima Quaresima?
 

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