UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Milano: pane e… libri

I tre libri di Papa Ratzinger su Gesù sono andati a ruba già da tempo. Sul banchetto della parrocchia di San Nicola in Dergano, a Milano, campeggiano ora le più recenti novità editoriali del mondo cattolico. Ma non solo. Su alcune copertine è allegato un foglietto con poche ma efficaci frasi che indicano di cosa parlano e guidano nella scelta...
19 Febbraio 2013
 I tre libri di Papa Ratzinger su Gesù sono andati a ruba già da tempo. Sul banchetto della parrocchia di San Nicola in Dergano, a Milano, campeggiano ora le più recenti novità editoriali del mondo cattolico. Ma non solo. Su alcune copertine è allegato un foglietto con poche ma efficaci frasi che indicano di cosa parlano e guidano nella scelta. Del resto è lo stesso parroco, don Gerolamo Castiglioni, che spesso dal pulpito la domenica indica alcuni testi utili a seconda del periodo liturgico o in occasione di qualche evento. Oppure annuncia l’uscita del periodico parrocchiale «Uno sguardo in Dergano», redatto proprio da chi si occupa delle varie attività comunitarie. «No, non facciamo il libro del mese – spiega una delle otto volontarie che turnano al banco e sono presenti a tutte le Messe domenicali –, la proposta è volutamente ampia». La scelta dei libri da acquistare, come spiega la responsabile del banco, Maria Rosa De Frè, «avviene attraverso la consultazione di siti come quello della diocesi di Milano, oppure quello della rivista 'Tracce' ma anche grazie ai suggerimenti di chi ci rifornisce di libri al Pime. I volumi ci vengono dati in conto visione cioè l’invenduto possiamo renderlo, con un guadagno del 10/15 per cento su ogni copia che va interamente alla parrocchia». Passione per la lettura unita al servizio alla Chiesa caratterizza l’attività di questo gruppo di volontari che in effetti fanno anche altro. Maria Rosa domenica scorsa era di turno in cucina. L’occasione, un pranzo a base di tagliatelle al ragù e scaloppine al marsala per un gruppo di amici che si incontravano per discutere del delicato momento politico.