UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Modena: quale rapporto tra educazione e informazione?

Quattro incontri rivolti ad animatori della pastorale per formare gli operatori delle comunicazioni sociali. E’ quanto propone l’Ufficio diocesano Comunicazioni sociali e Cultura di Modena per il 4, 11, 18 e 23 novembre dalle ore 20.30 alle 22 presso il Centro famiglia di Nazareth di via Formigina .
21 Ottobre 2010
Quattro incontri rivolti ad animatori della pastorale per formare operatori delle comunicazioni sociali che siano presenti a livello vicariale, di unità pastorale e di singola parrocchia. E’ quanto propone l’Ufficio  diocesano Comunicazioni sociali e Cultura di Modena-Nonantola nei tre giovedì del mese 4, 11, 18 novembre e martedì 23 dello stesso mese dalle ore 20.30 alle 22 presso il Centro famiglia di Nazareth di via Formigina a Modena.
La comunità cristiana guarda ai mezzi di comunicazione e ai loro linguaggi come ad una componente di primaria importanza nell’ambiente vitale umano. Questi media, soprattutto quelli che si avvalgono delle nuove tecnologie, eliminano le distanze spaziali, da essi dipende in buona parte la percezione del mondo, di noi stessi e degli altri e contemporaneamente aprono anche a nuove opportunità pastorali. Devono perciò essere considerati anche dalla comunità cristiana come una risorsa e l’impresa educativa, in questo settore, richiede quindi uno sforzo che sia insieme per educare ed educarsi all’uso dei media. Questi i temi delle quattro serate. Nell’appuntamento introduttivo, giovedì 4 novembre  dal titolo “Come informare per educare: il ruolo del giornalista”, i responsabili delle testate giornalistiche modenesi incontrano l’arcivescovo mons. Antonio Lanfranchi.  La settimana successiva, giovedì 11 novembre “Stranieri in patria e cittadini del mondo? Cittadinanza e valori dell'unione europea”; incontro con Dino Guido Rinoldi, docente di Diritto internazionale presso l’Università cattolica del S.Cuore, sede di Piacenza. Giovedì 18 novembre il tema è  “La Chiesa che educa nello spazio digitale” e partecipa don Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Italiana. Data la rilevanza del relatore, la serata è aperta a tutti, anche a coloro che non partecipano al corso. L’ultimo appuntamento, non più di giovedì, ma martedì 23 novembre porta sul terreno concreto delle esperienze per parlare di “Nuovi linguaggi della Chiesa” con don Giacomo Ruggeri, docente di Teologia e pastorale della comunicazione e direttore di www.fanodiocesitv.it nella diocesi Fano-Cagli-Fossombrone-Pergola. Per partecipare al corso proposto a tutti gli operatori pastorali presenti nelle singole parrocchie, nelle Unità pastorali, nei vicariati e attivi all’interno di gruppi, movimenti e associazioni ecclesiali, è possibile contattare entro mercoledì 3 novembre  l’ufficio diocesano per la Comunicazioni sociali e la Cultura in via S. Eufemia, 13 telefonando (059.2133866) o inviando via fax (059.2133805) la scheda riportata a lato. E’ possibile anche inviare una mail con i propri dati (nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico e parrocchia di appartenenza) all’indirizzo comunicazionisociali@modena.chiesacattolica.it