UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Mons. Celli al CELAM: la Rete è un mondo che va studiato

L'invito dell’arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali, è stato fatto mercoledì scorso a Bogotà (Colombia) in apertura di un incontro dei ricercatori di undici università cattoliche, promosso dal Consiglio Episcopale Latinoamericano.
21 Giugno 2010
La cultura della società digitale oggi «costituisce una trama fitta di relazioni complesse tra società, tecnologia, cultura, che esige uno studio metodico». A sottolinearlo è stato l’arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali, che mercoledì scorso ha aperto a Bogotà l’incontro dei ricercatori di undici università cattoliche impegnati nello studio dell’impatto delle nuove tecnologie nell’evangelizzazione. Durante il seminario, che si è proposto di coordinare le ricerche dei diversi enti coinvolti nel biennio 2010-2011, Celli ha plaudito alla volontà della Chiesa latinoamericana di promuovere degli studi metodici in questo ambito. Un lavoro necessario, secondo Celli, «per poter costantemente verificare le conseguenze, l’incidenza, la visione del mondo che il modello digitale propone, spesso all’insegna di una visione meccanicista e strumentale dell’uomo». La presenza della Chiesa nell’universo digitale e nel mondo delle nuove tecnologie, secondo l’arcivescovo, deve essere caratterizzata da un «approccio qualitativo che mette la persona e le sue esigenze al centro per svilupparne le potenzialità. I mezzi di comunicazione ecclesiale – ha aggiunto Celli – devono segnalare il bene presente nelle società in cui sono inseriti, provenga o meno dal mondo cristiano.
Si tratta di una forma profetica coerente con il modello proposto dal Nuovo Testamento, secondo cui Cristo Risorto ci precede nel lavoro di evangelizzazione e di annuncio, per essere, noi cristiani, una voce significativa nella società e soprattutto una voce libera, chiara, rispettosa e propositiva». In questi giorni, inoltre, Celli ha incontrato il direttivo del Celam e i responsabili del dipartimento delle Comunicazioni sociali dell’organismo latinoamericano. Ed è proprio questo dipartimento che promuoverà dal 25 al 27 giugno prossimi un incontro sull’etica della comunicazione. Un evento che dimostra il costante impegno delle Chiese dell’America Centrale e Meridionale in questo ambito.